Eccoci a nuove anticipazioni spagnole di “Una Vita” (Acacias 38). In un articolo precedente abbiamo scritto che Maite è stata arrestata per la sua relazione con Camino; in questo raccontiamo di una visita in carcere che la ragazza fa alla sua maestra di pittura.
Le chiede perché rimanga in silenzio e a che cosa stia pensando; lei risponde di avere qualcosa che le ronza in testa, un dubbio su di loro e sul da farsi. Camino la prega di dirle di che si tratti, perché è disposta a fare qualsiasi cosa per farla uscire da lì.
Maite pensa alle conseguenze che il loro stare insieme ha avuto su Camino (soprattutto perché sua madre Felicia ha scoperto tutto) e la giovane le risponde che ciò non è niente in confronto al dolore di vedere lei in carcere. Oltretutto Maite è stata picchiata e ha sul viso i segni delle botte ricevute.
Camino continua dicendo di essere disposta a confessare i propri sentimenti e che fu lei la responsabile di ciò che è successo. Maite, però, risponde che mai permetterebbe una cosa simile. Camino, con le lacrime agli occhi, le dice che la ama con tutta se stessa e di nuovo le chiede che cosa sta pensando.
Lei, però, indugia, dicendo all’amata che saperlo farebbe finire il loro amore (sta per lasciarla, in pratica). Camino la rincuora, ma lei ne è convinta. Sa che sta facendo soffrire molto la giovane. Questa nega, dicendo che l’ha resa la donna più felice del mondo e che tutto ciò che sta accedendo non è colpa loro.
Maite insiste che se Camino non l’avesse incontrata, nulla di questo sarebbe mai successo. Tuttavia la ragazza la rincuora ancora una volta, dicendo che la sua esistenza era vuota e grigia, fino al momento in cui l’ha vista: lei le ha illuminato il mondo.
Maite, alla fine, le dice di dimenticare tutto quello che le ha detto e che è stata una stupida e Camino risponde che sì, supereranno quella situazione e che staranno insieme per il resto della loro vita. A questo punto Maite si tranquillizza e si dice sicura che l’amore finirà col vincere.
La scena si conclude con la pittrice che lascia scivolare una mano sotto il tavolo del parlatorio e prende quella dell’allieva. Entrano due poliziotti per riportare in cella una detenuta e il anche colloquio tra le due pare concluso.