Nella serata di oggi, venerdì 11 ottobre, alle 21.25 su Canale 5, tornerà “Rosy Abate”, con Giulia Michelini. Per l’esattezza sarà la quarta e ultima puntata della seconda stagione dell’apprezzatissima fiction.
La protagonista riuscirà a strappare alla morte o alla camorra il figlio Leonardo (Leonardino o Leo)?. Già nella scorsa puntata aveva perso la sorella Regina, che la stava aiutando (il personaggio era interpretato da Paola Michelini, sorella maggiore di Giulia).
Ora la “Regina di Palermo” si trova tra le mani Nina, figlia del boss Antonio Costello, il quale vuole uccidere Leo. Tuttavia la ragazza è anche l’amatissima fidanzata di quest’ultimo. E sua madre l’ha rapita nel disperato tentativo di salvare lui e cercare di far desistere Costello dai suoi piani!
Rosy sa che può avere ancora una volta l’aiuto del poliziotto Luca Bonaccorso, ma decide di fare tutto da sola, complicando ancora di più la situazione. Il finale sarà da colpo di scena: lieto o meno? Lo vedremo!
Intanto il pubblico si chiede se ci sarà la terza stagione della serie TV. Giulia Michelini ha già detto che, per quanto la riguarda, la movimentata e drammatica storia di Rosy Abate finisce qui. Il personaggio, certamente, le ha dato tanto, ma lei non se la sente più di interpretarlo.
In un’intervista rilasciata quest’estate, l’attrice aveva dichiarato che la gente la fermava per strada e la chiamava “Rosy” anziché Giulia, perciò lei voleva “riappropriarsi del suo nome”! Inoltre aveva raccontato che a settembre suo figlio Giulio avrebbe compiuto il grande “salto” dalle medie alla IV ginnasio e, come mamma, avrebbe voluto “seguirlo” un po’ negli studi.
I fans di Rosy temono quindi che lei muoia, magari proprio per salvare Leo. L’ansia è aumentata, soprattutto perché Vittorio Magazzù, l’attore che interpreta il ragazzo, ha annunciato la morte di uno dei protagonisti nell’ultimo episodio.
Allora moltissimi telespettatori hanno scritto via social a Pietro Valsecchi, produttore della fiction spin-off di “Squadra antimafia – Palermo oggi”, per avere notizie. Il produttore ha fatto sapere che coloro che stanno lavorando alla serie, hanno rimesso mano al montaggio, perché il finale di “Rosy Abate” sia per il foltissimo pubblico “meno indolore possibile” (non sono le parole di Valsecchi, la sostanza è quella!).