La famiglia di Al Bano è in lutto per la morte, avvenuta ieri, martedì 10 dicembre, dell’amatissima madre, Donna Jolanda Ottino, deceduta all’età di 96 anni. A lei, “l’ugola d’oro” di Cellino San Marco ha dedicato anche un romanzo, intitolato “L’origine del mio mondo. Madre Mia” (Baldini&Castoldi).
Oggi, a “Mattino Cinque”, Federica Panicucci ha intervistato Yari Carrisi Power, il secondogenito di Al Bano e Romina.
La conduttrice ha esordito facendo riferimento al toccante post di Yari sulla sua pagina Facebook: “Grazie Nonna, sei stata una donna fenomenale. Ci facevi da genitore quando i miei viaggiavano e noi andavamo a scuola. Ti sei sempre presa cura di tutti, hai vissuto per la gente che amavi.
Hai vissuto una vita piena di cambiamenti nell’era umana più sconvolgente e i tuoi piedi sono rimasti sempre per terra.
Questa è la nostra ultima foto insieme, scattata a Novembre. Riuscivamo insieme sempre a strappare la risata.
Rideremo per sempre insieme, anche in faccia ai momenti più difficili, sicuri del nostro amore.
I Love You Nonna”, con tanto di cuoricino finale.
Il 46enne compositore di colonne sonore cinematografiche ha confermato tutto al microfono di “Mattino Cinque“. Ha raccontato che, molte volte, lui e le sorelle andavano in tournée con i genitori, ma quando rimanevano in Puglia, “logicamente era lei (nonna Jolanda, appunto, ndr) che si occupava di noi, che ci portava a scuola, che cucinava eccetera eccetera. E’ stata un po’ anche una madre per me. L’ho sentita molto, molto come madre”.
“Tu dicevi sempre: ‘Lei si occupava un po’ di tutti’. La sua missione era occuparsi delle persone che amava”, l’ha incalzato Federica Panicucci. “Esatto”, ha risposto Yari, “Infatti non mi salutava neanche, quando mi vedeva; mi chiedeva subito, quando arrivavo: ‘Hai mangiato’?”. “E’ un po’ un classico delle nonne!”, ha commenta la conduttrice, facendo partire un applauso affettuoso del pubblico in studio. “Ogni volta che torno qui in Puglia, metto sempre su qualche chilo … partiva dalla sua cucina”, ha proseguito Yari.
“Facevo in modo di rimanere un po’ di tempo con lei; stare nel suo salottino, dormire sul suo divano, chiacchierare un po’, guardare la televisione insieme, cambiare programmi per mettere qualcosa che la facesse sognare, star bene. Poi avevamo tutt’e due questo amore per la musica … Ha vissuto una vita completa, intera, lunga e così piena … Ha lasciato un pezzo di magia per tutti noi”.
Yari ha ammesso di fare fatica a parlare in queste circostanze, anche perché gli viene più facile parlare in inglese. Però ha voluto sottolineare che la parola “Italia” deriva dalla parola latina “vitulia”, che indicava mucche sacre in Sicilia e Calabria; l’Italia è un pezzo di terra che era considerato sacro e lui ritiene che sua nonna “con molta dignità abbia portato avanti questo aspetto della nostra terra”.
Federica Panicucci gli ha chiesto se ce l’abbia fatta a salutarla e Yari ha risposto che è stato con lei fino al giorno prima. Nella mattinata di ieri, è stato a Milano, perché aveva un impegno: è riuscito a tornare la notte.
La conduttrice gli ha chiesto se riuscisse in particolare ad isolare un ricordo di sua nonna, da raccontare. Yari ha risposto non è facile, perché ha “un insieme di ricordi”. Più che altro ha fatto presente la già citata “grande dignità” e l’umiltà della signora Jolanda; “il suo sguardo, il come riusciva a capire tante cose senza dover parlare. E’ un aspetto delle nostre nonne italiane, che sono fenomenali. Fortunatamente il nostro è ancora un Paese che ha cura dei suoi anziani”, ha osservato.
Alle 16 di oggi, nella chiesa gremita dei Santissimi Marco e Caterina a Cellino, c’è stato l’ultimo saluto a nonna Jolanda: Al Bano ha cantato. Alla funzione era assente Romina Power, che aveva dedicato un commovente post su Instagram all’ex suocera, dalla quale era stata accolta come una figlia.
Sempre su Instagram, Romina ha scritto: “Avevo programmato di passare il compleanno di mamma Yolanda insieme a lei, il 1 gennaio. Ma il suo funerale oggi, no. Sono vari i motivi per cui mi trovo impossibilitata a recarmi oggi a Cellino ed unirmi alla famiglia nella solenne funzione. Una delle quali il non poter camminare. Conoscendo quanto i mezzi di comunicazione siano, in altre occasioni, andati oltre i limiti del rispetto umano e fuori controllo, devo confessare che ne sono rimasta alquanto traumatizzata. E questo momento di grande dolore preferisco viverlo in privato. Ognuno vive il proprio dolore a modo suo. Ciò non significa che io la ami di meno, essendo lei una delle persone che ho amato di più nella mia vita! Mi unisco comunque spiritualmente agli abitanti di Cellino, alla famiglia, ai miei figli e sopratutto ad Albano, che e’ stato un figlio amorevole ed esemplare. E passerò comunque con lei queste due date importanti pregando e meditando affinchè abbia una favorevole reincarnazione” (Romina è di fede buddista).
Dopo ore di silenzio su Instagram, anche Loredana Lecciso, ex compagna di Al Bano, ha postato una foto di loro insieme a Jolanda, che aveva in braccio la nipotina Yasmine appena nata. Il commento della Lecciso è riferito unicamente al suo essere nonna (notoriamente la signora Carrisi non andava d’accordo con lei) e anche la showgirl la definisce “Nonna speciale”. Assieme a loro, nell’immagine c’è il padre di Al Bano, Don Carmelo, scomparso nel 2005 a causa di una malattia cardiaca. Aveva cominciato a soffrirne dopo la scomparsa della nipote Ylenia, il 31 dicembre 1993.