E’ chiaro che si finisca per interessarsi anche della vita privata di un personaggio famoso … Questa volta ci occupiamo di Massimo Ranieri, che non è soltanto il cantante, attore conduttore e showman che conosciamo, ma anche padre di Cristiana, Cristiana Calone (il vero nome dell’artista partenopeo è Giovanni Calone), oggi 51enne. La madre si chiamava Francesca Sebastiani, era cantante e scrittrice ed è scomparsa nel 2015.
Per anni il padre non ha riconosciuto Cristiana e in un’intervista aveva ammesso, con rimorso, il doloroso e clamoroso motivo: dato che ha avuto la piccola giovanissimo (19 anni), ha ascoltato chi gli aveva detto che rivelare di essere padre, avrebbe nuociuto alla sua carriera; che sarebbe stato “un danno alla sua immagine” (parola che peraltro ha sempre “fatto schifo” al cantante, ha detto lui stesso). La storia con Francesca finì ancora prima della nascita della bambina, ma quest’ultima non disse mai nulla contro il celebre genitore e lo perdonò.
Come avvenne il riconoscimento di Cristiana da parte di Massimo Ranieri
Il riconoscimento della figlia da parte del cantante di “Rose rosse per Te”, “Vent’anni” ed altri intramontabili successi, nonché reduce dal Festival di Sanremo di quest’anno con il toccante brano “Lettera al di là dal mare” sui migranti (cosa che è stato anche lui), con cui si è aggiudicato il Premio della Critica Mia Martini e una delle prime dieci posizioni (l’8°) in classifica, è avvenuto ufficialmente nel 2007. In TV, nel salotto di “Domenica Live” di Barbara D’Urso.
Però era già avvenuto privatamente nel 1995 e poi l’aveva invitata senza che lei se lo aspettasse sul palco dello spettacolo che stava conducendo. Le aveva anche dedicato una canzone dell’oggi compianto Franco Battiato.
Di Cristiana, Massimo Ranieri ha detto tra l’altro di non aver “saputo cogliere quel dono che era” e di essersi “perso la magia della sua infanzia”.
Chi è Cristiana
Cristiana ha deciso di seguire le orme dei genitori come cantante. Nel 2014 ha pubblicato un album dal titolo significativo: “Donne sole”.
E’ un omaggio alle donne che, combattendo, riescono a raggiungere i propri obiettivi senza l’aiuto di nessuno. Oggi è mamma di un bambino di 6 anni, che il nonno adora.