Come preannunciato da un articolo, nella serata di ieri, lunedì 18 novembre, tra gli ospiti di “Live – Non è la D’Urso” c’era Heather Parisi. Con l’ex ballerina lanciata da Pippo Baudo era presente in studio anche la sua famiglia.
Heather ha avuto un confronto con le cinque sfere sul tema della gravidanza in tarda età, visto che ha dato alla luce due dei suoi quattro figli (i gemelli Dylan Maria ed Elizabeth Jaden) quando aveva 50 anni (nel 2010).
Ma soprattutto ha voluto fare una (annunciata) rivelazione choc. Riguardava un argomento molto doloroso e privatissimo: sarebbe stata picchiata e umiliata per 7 anni dal suo ex compagno, di cui comunque “non farò mai il nome“, ha detto.
“Sono stata vittima di violenza domestica”, ha dichiarato con un certo imbarazzo. “Non sono orgogliosa di questo argomento, perché è molto scomodo, ma finalmente sono qui per dare coraggio alle altre donne”.
“Non entrerò nei dettagli – ha proseguito Heather – ma posso dire che quando succede ti senti sola e ti vergogni. Questo non deve essere un argomento tabù. Bisogna parlare, raccontare”.
“Dalla violenza fisica c’è la possibilità di guarire, quella psicologica è più difficile da superare – e lo sa bene, perché ha subito personalmente anche quella -. Mi rivolgo alle donne a casa: dovete essere forti anche voi”.
“Io da un giorno all’altro ho preso il borsone di danza e sono andata a vivere a casa di una mia amica. Non me ne fregava più niente dei soldi, della televisione, di nulla.
Probabilmente ci sarà gente frustrata e invidiosa che non crederà alle mie parole ma chi se ne frega, mi basta anche solo aver aiutato qualcuna nella mia stessa situazione“, ha concluso.
L’argomento della violenza sulle donne è purtroppo sempre attuale. Anche i dati del 2019 nel nostro Paese sono davvero preoccupanti.
L’ISTAT fa sapere infatti che nei primi sei mesi di quest’anno ci saranno state “quasi 7 milioni di donne italiane dai 16 ai 70 anni (che) hanno subito almeno una volta nella vita una forma di violenza”. (fonte: ANSA).
Anche Heather Parisi, con il suo appello, avrà dato coraggio alle altre donne che vogliono smettere di subire? E’ chiaro che non ci sia niente di più efficace del racconto di una che ci è passata.