Nella serata di ieri, domenica 8 marzo, su RAI 1, è andata in onda l’ultima puntata della seconda stagione (in tre episodi) de “La Vita Promessa”. Anche stavolta ha ottenuto ottimi ascolti (compatibilmente con l’interesse per i programmi che parlavano del Coronavirus), battendo “Live – Non è la D’Urso” su Canale 5 con oltre 4.676.000 spettatori pari al 18.5% di share contro 2.498.000 pari al 13.2%.
Ora ci si chiede ovviamente se ci sarà “La Vita Promessa 3”. L’antagonista, il boss mafioso ed ex campiere Vincenzo Spanò si è suicidato. Il nipote di Carmela, Turi, ormai diventato un soldato americano, si era infatti presentato a casa sua in Sicilia, dicendogli che altrimenti l’avrebbe ucciso lui.
Si potrebbe pensare che non ci sia più niente da dire; ma il finale sembra aprirsi sullo sguardo del bambino di Spanò e sulla richiesta dell’ex prostituta Angela al figlio (sì, nonostante le umiliazioni e le botte, la ragazza ha sposato il boss!) di vendicare il padre.
Si potrebbe sviluppare quindi anche la vicenda di Turi, che nel frattempo ha sposato Sarah (alla quale era legato fin da bambino) e da poco è diventato papà della piccola Carmela, chiamata come la bisnonna ed è sbarcato in Sicilia per liberare l’Italia dal nazifascismo. Ad interpretare il giovane è una new entry: Brenno Placido, figlio di Michele.
Riguardo al proseguo della storia, il regista, Ricky Tognazzi, intervistato da Fanpage.it, ha osservato che il pubblico è ormai abituato alla “lunga serialità”; ad una conoscenza psicologica più approfondita dei personaggi. E’ qualcosa che lui stesso definisce “eccitante e divertente”. Ha poi aggiunto che la sceneggiatrice, sua moglie Simona Izzo, ha lasciato delle porte aperte.
Quest’ultima non sa ancora se la storia di Carmela e dei Carrizzo continuerà; ma ha aggiunto che lei e il marito sono pronti a proseguire su richiesta della RAI (sempre soddisfatta del prodotto). Le storie sono terminate, tuttavia alcune sono rimaste in sospeso.
Per esempio, ha proseguito la Izzo, non è detto che una storia d’amore finita, non possa ricominciare. Il pubblico può pensare che si riferisca a quella di Rosa (ormai fidanzata col tipografo e attivista politico Carlo) con l’agente dell’FBI Cesare Vitale/Peter Costa; oppure a Carmela e Bruno, padre di Sarah.
Infine, dice la sceneggiatrice, “i bambini crescono e Rocco (disabile a causa di Spanò nella prima stagione, ndr)) è diventato papà”, dopo aver trovato l’amore nella giovane albina Emily … Staremo a vedere!