In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Rai Tre trasmetterà nella prima serata del 25 Novembre La vita che verrà.
Diretto da Phyllida Loyd e con Clare Dunne, che è anche coautrice della sceneggiatura, nel drammatico ruolo della protagonista Sandra, il film è incentrato proprio su questa scottante e delicata tematica, oggi più che mai tristemente di attualità.
Ecco curiosità, informazioni e news sulla pellicola, che approda proprio ora alla visione in chiaro.
La vita che verrà: storia vera o invenzione?
Lo spettatore de La vita che verrà non può fare a meno di chiedersi se il film racconti una storia vera o sia invece frutto, almeno in gran parte, di fantasia.
Ebbene, ecco svelato il mistero: la pellicola non narra di persone e fatti reali, ma ad essi chiaramente si ispira.
Come gli stessi autori hanno tenuto a precisare, La vita che verrà prende spunto dalla realtà che vivono molte donne in Irlanda e non solo.
Del resto lo sappiamo, le cronache quotidiane sono purtroppo infarcite di notizie riguardanti uomini violenti nei confronti di compagne, figlie e amanti.
I racconti delle donne detenute a Dublino hanno fornito una fonte impareggiabile per la costruzione di un film emozionante e decisamente toccante.
Le difficoltà delle donne abusate
La vita che verrà racconta una vicenda edificante e piena di speranza, che si propone, fra l’altro, di essere di aiuto e di conforto alle troppe donne abusate nel mondo.
Nella trama sono presenti tutte le difficoltà che il genere femminile incontra per ricostruirsi una vita dignitosa dopo aver subito maltrattamenti domestici, senza tuttavia indugiare sul vittimismo ma facendo leva sulla forza ed il coraggio delle donne stesse, il miglior punto da cui partire per il riscatto personale e sociale.
Ecco perché il film, molto ben recitato, merita certamente di essere di visto, fornendo spunti di riflessione che rappresentano probabilmente la maniera migliore per ricordare le vittime di femminicidio.