Insatiable Netflix è una serie che tra il 2018 e il 2019 ha fatto molto discutere di sé, scopriamo insieme i vari motivi.
La serie originale Netflix è stata distribuita dal 10 agosto 2018, con la pubblicazione della prima stagione. Un anno dopo, l’11 ottobre è stata pubblicata la seconda e, ad oggi, ultima stagione.
Durante questi due anni, Insatiable ha accumulato molte critiche negative ed è stata accusata sopratutto di fare del “fat-shaming”. Per saperne di più, vediamo insieme i dettagli!
Insatiable Netflix: la trama.
Un’adolescente e studentessa in sovrappeso, di nome Patricia Bladell, soprannominata Patty, viene continuamente, da anni, bullizzata e presa in giro per la sua corporatura. Ha una sola migliore amina, Nonnie, sempre al suo fianco per supportarla.
Un giorno Patty viene coinvolta in un grave incidente e viene ricoverata per tre lunghi al mesi. Al termine del ricovero avrà perso più di 30 chili.
Patty finalmente si sente bellissima, in completa forma e decide così di vendicarsi di tutte le persone che si sono presi gioco di lei per tanti anni. Tra la progettazione di una vendetta e l’altra, incontrerà Bob, un coach di concorsi di bellezza e avvocato che è stato accusato di violenza sessuale.
Insatiable: il cast.
Patty Bladell è interpretata da Debby Ryan, la sua migliore amina Nonnie da Kimmy Shields e l’avv. Bob Armstrong da Dallas Roberts.
Tra gli attori che compongono il cast troviamo Christopher Gorham, Michael Provost, Arden Myrin, Erinn Westbrook, Irene Choi, Sarah Colonna,Christine Taylor e Daniel Kang.
Tutte le curiosità e le accuse.
- La serie è stata ideata da Lauren Gussis ed è liberamente ispirata all’articolo del giornalista Jeff Chu, The Pageant King of Alabama, pubblicato sul The New York Times Magazine.
- La serie era stata fortemente criticata già all’uscita del primo trailer ufficiale, non solo dagli utenti Netflix o del web, ma anche da importanti critiche specializzate.
- Ancora prima della distribuzione della prima stagione, su Change.org era stata creata una petizione per chiedere a Netflix di cancellare la serie. In pochissimo tempo raggiunse oltre 100.000 firme.
- Le accuse sono davvero numerose, non solo sul fat sharing, ma anche sulle battute inerenti ad un argomento molto delicato e importante come la pedofilia. Viene sminuita la bisessualità, alcuni stereotipi vengono portati all’estremo e i disturbi alimentari vengono trattati in modo completamente errato.
- Il messaggio principale che viene lanciato dalla serie è “se sei magro, sei bello”, quando in realtà dovrebbe invece ricordate alle ragazze che essere se stesse e a proprio agio con il corpo è la cosa più importante.
- La serie è stata considerata totalmente offensiva, banale, priva di tatto e una commedia senza niente di comico.
Tutte queste affermazioni e critiche, nate e portate avanti per circa due anni, si sono concluse con la cancellazione ufficiale della serie, arrivata solo alla seconda stagione.