Cosa sappiamo della vita privata di Giuni Russo?
Scomparsa prematuramente da anni ma sempre viva nel cuore dei fans e di tutti coloro che amano la musica e i cantanti di talento, Giuni è stata certamente una delle più grandi interpreti italiane.
Voce particolarissima la sua, che sapeva intonare a meraviglia tanto brani leggeri e vacanzieri quanto la lirica, la Russo non ha mai smesso di sperimentare ed innovare.
A decenni di distanza dai suoi più grandi successi, i ritornelli delle sue canzoni vengono ancora fischiettati da tutti, bambini compresi.
Ecco qualche informazione su di lei.
Chi era Giuni Russo: dati biografici e carriera
Giuni Russo, all’anagrafe Giuseppa Romeo, era nata a Palermo il 7 Settembre del 1951 (anche se era stata registrata il 10).
Figlia di due cantanti lirici, l’artista ha “respirato” musica fin da piccola.
La prima esibizione in pubblico arrivò a soli 13 anni e non molto tempo dopo la ragazza vinse anche il Festival di Castrocaro ma, nonostante l’innato ed indiscutibile talento, la sua carriera, dopo il buon inizio, subì una forte battuta d’arresto.
Ad un certo punto Giuni si accontentò di fare la corista.
Tuttavia, per fortuna, la bravura e l’impegno, quasi sempre, saltano fuori e vengono premiati.
La svolta nella carriera fu segnata dal brano Alghero, ritmato, allegro e decisamente estivo.
Il ritornello martellante e divertente è diventato un tormentone, allora come oggi, e le aprì la strada, finalmente, verso il meritatissimo successo.
La canzone Un’estate al mare fu la consacrazione: chi non la conosce?
Dopo di essa Giuni Russo, che negli anni aveva anche provato a cambiare più volte il nome d’arte, è entrata di diritto nella storia della musica italiana.
Alghero e Un’estate al mare hanno superato indenni la barriera del tempo e delle generazioni diventando entrambe dei cult.
Fra gli altri titoli celebri ricordiamo Mediterranea, Morirò d’amore, presentata a Sanremo, e La sua figura, una sorta di toccante testamento spirituale.
Da ricordare infine, la stretta e proficua collaborazione con Franco Battiato, che fu anche uno dei suoi migliori amici.
Le cause della morte
Nel 1999 la cantante scoprì di avere un cancro: interruppe momentaneamente l’attività ed iniziò le cure.
Nel 2003 calcò per l’ultima volta il palco sanremese presentando al pubblico Morirò d’amore.
Tutti rimasero colpiti dalla bandana che Giuni aveva in testa per nascondere l’assenza di capelli dovuta alle terapie.
Il 14 Settembre del 2004 l’artista si spense a soli 53 anni.
Giuni è sepolta nel Cimitero Maggiore di Milano, sua città d’adozione.
Su Instagram trovate una pagina interamente dedicata a lei: @giunirussoarte.
Vita privata, l’amore per Maria Antonietta, figli e curiosità
Giuni Russo è sempre stata una donna riservata ed ha cercato di mantenere su due piani ben distinti la vita privata e quella pubblica.
Anche se non ha mai fatto coming out, la sua relazione sentimentale più importante è stata quella con Maria Antonietta Sisini, anch’essa musicista, sua compagna per oltre 30 anni.
E’ stata lei ad assistere la cantante negli ultimi giorni di vita.
Giuni Russo non ha avuto figli.