Avete mai sentito parlare dei film maledetti del mondo del cinema?
Alcune pellicole, diventate grandi cult e capolavori del genere horror, sono circondate da “maledizioni”. Ma come è nato tutto ciò?
Durante le riprese e dopo la pubblicazione dei film, molti cast e troupe, compresi i loro familiari, sono stati colpiti da eventi terribili e lutti… Con l’accumularsi di strani e misteriori episodi, è nata ad esempio la maledizione del film Poltergeist o del film Il presagio.
Ecco 4 film maledetti del cinema e le loro vicende:
Film maledetti: 4 pellicole che hanno sconvolto il mondo del cinema
Le 4 pellicole più maledette nella storia del cinema, circondate da mistero ed eventi davvero drammatici:

Poltergeist
Un film horror del 1982, del regista Tobe Hooper. Il primo della trilogia.
Questa pellicola non solo è diventata famosa e celebre nel genere horror per aver affrontato il tema del “poltergeist”, ovvero uno spirito che si manifesta muovendo gli oggetti che ha attorno, ma anche per la sua maledizione, nota come “la maledizione di Poltergeist”.
Il film nasce dalle vere esperienze del regista, quando era adolescente. Dopo la morte del padre, sentiva attorno a lui una presenza che si manifestava sbattendo le porte o lanciando oggetti vari. Ma la maledizione non nacque con questa storia, ma bensì con i numerosi lutti che colpirono il cast.
L’attrice Heather O’Rourke, che interpretò Carol Anne Freeling, la bambina protagonista del film, morì a soli 12 anni per una complicazione al morbo di Crohn.
L’attrice Dominique Dunne, che interpretò Dana Freeling, venne strangolata dall’ex fidanzato e morì a 22 anni.
L’attore Julian Beck morì a 60 anni per tumore; Lou Perry a 67 anni ucciso con un’ascia; Will Sampson a 53 anni per insufficienza renale e il regista Brain Gibson per cancro, a 59 anni.
Rosemary’s Baby
Il capolavoro di Roman Polansky, del 1968.
La pellicola si basa sulla nascita del figlio di Satana, ed è basata sul romanzo di Ira Levin, nominato come maledetto già ai tempi dell’uscita.
La produzione del film fin da subito venne criticata e ritenuta molto pericolosa, a causa del suo tema. La maledizione di Rosemary’s Baby nacque nel mentre della produzione:
Il produttore William Castle venne colpito da una malattia e morirà, qualche anno dopo del film, per infarto. Il compositore delle musiche, Krzsztof Komeda, morì nel 1969 spinto giù da una scarpata dall’amico e scrittore Marek Hlasko.
Nel 1969, mentre Polanski si trovava a Londra per ultimare il film, la moglie Sharon Tate venne uccisa a Los Angeles, a sole due settimane dal parto, dalla setta di Charles Manson.
Nel palazzo dove venne girato il film, palazzo Dakota, nel 1980 venne assassinato John Lennon.
L’esorcista
Il capolavoro dell’horror, diretto da William Friedkin, del 1973.
Sicuramente uno dei film più famosi per gli incidenti ed eventi che colpirono il cast, dando vita così alla maledizione dell’Esorcista. Inoltre, numerosi parenti e affetti della troupe morirono durante le riprese.
Dopo aver recitato nella parte di un infermiere nel film, Paul Bateson diventò un serial killer di ragazzi omosessuali e venne arrestato. Dopo 20 anni di carcere, è ora libero e non si conoscono le sue traccie.
Durante una proiezione della pellicola a Roma, un fulmine colpì e fece crollare la croce di un’antica chiesa.
Poco dopo l’inizio delle riprese, il set cinematografico venne distrutto da un incendio, tranne la camera di Regan.
La statua del demonio Pazuzu, presente nel film, scomparì misteriosamente e venne ritrovata a Hong Kong.
Il figlio di un attore del film, mentre si recava per fare una visita al padre nel set, ebbe un incidente in moto.
L’attore Jack MacGowran morirà poco dopo l’uscita della pellicola, nel quale anche il suo personaggio muore.
Le protagoniste Linda Blair e Ellen Burstyn ebbero gravi problemi, permanenti, alla schiena.
Il presagio
Film del 1976, diretto da Richard Donner.
Anche in questa pellicola, ritroviamo il tema della nascita dell’Anticristo, come in Rosemarys’ Baby.
Il cast, con i rispettivi affetti familiari, venne colpito da terribili tragedie durante la produzione del film e dopo la distribuzione.
Nel 1977, il direttore degli effetti speciali, John Richardson, ebbe un incidente stradale insieme alla sua compagna, nel quale lei morì decapitata, proprio come una scena presente nella pellicola.
Durante le riprese, il regista nolleggiò un aereo per realizzare delle inquadrature dall’alto, ma nel giorno stabilito, decise di rimandare. Quando l’aereo decollò, precipitò perdendo quota e il pilota investì un’auto, nella quale erano presenti sua moglie e suo figlio. Morirono tutti.
Lo stesso aereo, preso in momenti diversi da due componenti del cast, venne colpito da un fulmine e un giorno, mentre la troupe completa si recava alla stazione metropolitana di Londra per girare alcune scene, quest’ultima esplose poco prima del loro arrivo.
