Endless Love, anticipazioni pomeriggio 31 maggio: momenti di terrore per Nihan, in balia del desiderio di vendetta di Taner nei confronti di Emir. Sia lui e che Kemal si affanno per salvare la donna che amano (ma il Kozcuoğlu non è certo sincero!).
Endless Love, anticipazioni pomeriggio 31 maggio Nihan rischia di essere uccisa. Kemal ed Emir lottano per lei
La protagonista di “Endless Love” continua a trovarsi nelle mani degli uomini di Iskander, assoldati da Taner. La ragazza è segregata in un magazzino in disuso che appartiene al primo e il vedovo di Karen vuole eliminarla, perché Emir subisca ciò che sta subendo lui a causa sua (dall’omicidio della moglie al carcere pur essendo innocente).
Nel frattempo il marito e l’innamorato della Sezin fanno di tutto per trovarla e liberarla, prima che non ci sia più speranza. “Tifiamo” per loro (e per una volta anche per il malvagio uomo d’affari)!
Endless Love, anticipazioni turche: tragico finale
Dimenticatevi “happy end” come quello di “Daydreamer – Le Ali del Sogno” con Demet Ozdemir e Can Yaman, per esempio…Non succederà così per Nihan e Kemal!
Non perché la giovane venga uccisa durante il sequestro di cui è vittima in queste puntate…Anzi, la pittrice non morirà nemmeno più avanti: lo farà non solo Emir, ma purtroppo anche il Soydere!
Prima la Sezin verrà rapita di nuovo e questa volta dal marito, che vorrà ucciderla per vendicarsi di lei e dell’uomo che ha sempre amato. La legherà ad una roccia, che minaccerà di far esplodere.
Dopo un altro momento rocambolesco, Emir porterà sul posto il rivale e anche lui rischierà di morire.
Finirà che periranno entrambi per decisione del papà della piccola Deniz, la quale, grazie al suo sacrificio potrà vivere libera da ogni pericolo con la sua mamma. Però anche senza di lui.
Nonostante ciò siamo certi che “Endless Love” continuerà ad essere seguito con passione (anche se qualche spettatore si è lamentato per la violenza e la drammaticità di quello che succede e gli ascolti di recente ne hanno risentito soprattutto a causa di Emir). “Romeo e Giulietta” continua ad essere una tragedia amatissima, no?