Endless Love, anticipazioni 6 maggio: Nihan apprenderà da Emir il suo grande segreto familiare. Solito problema per Zeynep, mentre per Kemal c’è una bella notizia ma…
Emir a Nihan: “Mia madre è viva”
Finalmente Emir si decide a raccontare a Nihan che mamma Müjgan non è morta, le condizioni in cui sta e la causa. Accusa in parte anche Galip, ma omette delle informazioni, anche perché…non conosce tutta la verità!
Verrà scoperta prima o poi? Il Kozcuoğlu sr pagherà? Noi lo vorremmo, dopo aver sentito ciò che gli ha detto il figlio…
Zeynep ancora nei guai. Kemal si è ripreso e…
Ne’ Salih né Ozan si rassegnano a perdere Zeynep e la sorella di Tarik e Kemal comincia ad essere veramente esasperata (anche perché lei vuole Emir, marito di quella che avrebbe potuto/dovuto diventare sua cognata!). Cosa farà? Riuscirà a “farla capire” ai due pretendenti?
Per quanto riguarda Kemal, potrà uscire dall’ospedale dopo tanta paura. Andranno a trovarlo le sue di “pretendenti”: l’amata Nihan e Asu (ovviamente non insieme!), Che tipi di colloquio saranno?
Prima o poi la Sezin riuscirà a dirgli la verità sulle sue nozze e su suo fratello, smettendo di esasperare il Soydere?
Endless Love, anticipazioni turche: la famiglia Sezin colpita da una tragedia
Riguarderà Ozan, che dopo essere finito in carcere, dovrà fare i conti con la scoperta della relazione di Zeynep con Emir (arriveranno al giovane delle fotografie dei due che si baciano sullo yacht: chi gliele avrà mandate? Forse direttamente il cognato o Tufan su ordine suo?). Darà di matto com’era già successo e in ospedale si dirà che è stato vittima di un avvelenamento.
Non sarà affatto finita qui, perché più tardi un infermiere scoprirà il giovane cadavere appeso al soffitto della sua stanza. Griderà subito al suicidio, gettando nella disperazione Onder e Vildan, che hanno fatto il possibile per stargli accanto.
Solo il padre potrà vederlo e sverrà per lo shock. Per quanto riguarda Nihan avverrà una cosa davvero una cosa molto particolare, quando il gemello morirà…Anche se non sarà presente e apprenderà la tragedia solo più tardi (molto toccante la scena con lui all’obitorio).