Domenica 1° marzo, nuovo appuntamento con “Domenica In” di Mara Venier su RAI 1. Le anticipazioni ci dicono che la 25° puntata ospiterà tra gli altri nientemeno che Adriano Celentano.
Il Molleggiato ha deciso di inviare un filmato a sorpresa ad un amatissimo personaggio televisivo, che a Sanremo 2020 (da lui sempre seguito come giornalista) ha annunciato il suo ritiro dopo 40 anni di carriera per andare in pensione.
Parliamo di Vincenzo Mollica, che com’è noto ha gravi problemi di salute. Sarà senz’altro un momento molto commovente, un po’ com’è stato il saluto del Festival della Canzone Italiana a Mollica.
Inoltre “Zia Mara” continuerà ad ospitare cantanti della fortunatissima 70° edizione della kermesse, notoriamente presentata da Amadeus.
Arriveranno Marco Masini, che canterà la sua “Il Confronto”; Michele Zarrillo, che ha portato all’Ariston “Nell’Estasi e nel Fango” e “Le Vibrazioni”, band arrivata quarta con il brano “Dov’è?” (dedicata all’ex moglie del front-man Francesco Sarcina, l’influencer Clizia Incorvaia, ospite ieri a “Verissimo” di Silvia Toffanin per parlare della sua chiacchieratissima esperienza al “Grande Fratello Vip”).
E’ possibile che Mara Venier intervisti gli artisti, come per esempio aveva fatto la settimana scorsa con Francesco Gabbani (secondo classificato e Premio Tim con “Viceversa”) ed Enrico Nigiotti (tornato all’Ariston a un anno da “Nonno Hollywood” con “Baciami Adesso”).
La conduttrice di “Domenica In” avrà come ospiti anche l’attrice ed ex show-girl Giuditta Saltarini (che pochi giorni fa, il 24 febbraio, ha compiuto 79 anni) e suo figlio, l’attore Cesare Ranucci Rascel. Sono la vedova e il figlio del grande Renato (vero cognome Ranucci), scomparso il 2 gennaio del 1991. Cosa racconteranno?
Infine Mara Venier intervisterà il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Come già è stato la scorsa settimana, si parlerà anche in questa puntata dell’emergenza Coronavirus. Il discorso sarà legato per esempio alla conseguente decisione di annullare le partite di calcio. Si è trattato di un provvedimento clamoroso, visto che il calcio è un po’ lo sport nazionale italiano.