Harry Potter e il Calice di Fuoco è il quarto capitolo della saga del famoso maghetto uscito dalla fantasia e dalla penna di J.K.Rowling.
Esso segna, in sostanza, il passaggio da parte dei protagonisti dalla fanciullezza all’età adulta.
Per quanto riguarda il film tratto dal romanzo, il cast principale è rimasto invariato, mentre alla regia Mike Newell ha sostituito Alfonso Cuaròn, che aveva firmato le prime tre pellicole.
Di seguito vi sveliamo la trama e una curiosità sul film.
Harry Potter e il Calice di Fuoco: trama in breve
Harry Potter si appresta ad affrontare una delle prove più complicate della sua vita: al quarto anno della scuola di Hogwarts, lo attende il Torneo Tremaghi.
Esso consiste nel superamento di tre prove pericolose, ovvero la lotta con un feroce drago che sputa fuoco, un’immersione subacquea in cui per un’ora non si deve respirare e l’attraversamento di un tortuoso labirinto.
Non solo: Harry deve affrontare anche Valdemort, la sua nemesi, del tutto intenzionato ad eliminarlo e a tornare al potere per sempre.
Va sottolineato infine, che Harry Potter e il Calice di Fuoco, principalmente a causa del cambio alla regia, si discosta leggermente in alcuni punti dai film che l’hanno preceduto e l’accoglimento positivo di tali cambiamenti da parte di pubblico e critica non è stato unanime.
Chi ha messo il nome di Harry Potter nel Calice di Fuoco
E’ una delle rivelazioni più importanti del film: chi ha messo il nome di Harry nel calice di fuoco?
Ad un certo punto il protagonista dice a Silente che Valdemort è tornato e che è lui il responsabile della morte di Cedric.
Una parola pronunciata inavvertitamente da Moody, lo fa scoprire: il nome di Harry al Calice di Fuoco lo ha fatto proprio lui, che ha pure manipolato il torneo affinché il maghetto lo vincesse, attraversasse la Passaporta e potesse così trovarsi a tu per tu con il malvagio Valdemort.
Ormai scoperto, Moody cerca di uccidere Harry, ma non ci riesce grazie all’intervento di Silente, Snape e Minerva McGonagall, che lo neutralizzano.