Ruth Bader Ginsburg è la protagonista del film che presenta il titolo di Una giusta causa, ma quale sarebbe la sua storia reale? Il personaggio in questione è esistito davvero? Prima di tutto la stessa sarebbe stata la seconda donna a essere giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America e a quanto pare la storia di questa donna è stata davvero particolare.
Sembra che in effetti la stessa abbia lottato fin da quando aveva deciso di andare all’Università, ma questo non è tutto. Il personaggio storico in questione avrebbe sempre cercato di battersi per i diritti delle minoranze.
Chi era Ruth Bader Ginsburg?
Chi era Ruth Bader Ginsburg? Prima di tutto sembra che la donna in questione abbia sempre cercato di dare un tocco personale anche all’austera divisa che doveva portare, visto che la stessa è stata la seconda donna giudice della Corte Suprema, per quanto riguarda gli Stati Uniti d’America.
La donna in effetti, oltre alla toga nera tipica del ruolo che lei ricopriva, a quanto pare portava anche un elemento in pizzo bianco, una sorta di collarino, che comunque non era un dettaglio decorativo da considerarsi banale, ma anzi stava a significare che la stessa aveva cercato di aggiungere un tocco personale anche in quel vestiario.
La sua vita è stata considerata come complessa e sembra anche che poi, grazie a quello che avrebbe fatto, la donna in questione sembra che sia diventata un vero e proprio simbolo degli Stati Uniti contemporanei, ma più che altro proprio dell’intero continente americano.
I dettagli
Prima di tutto la donna in questione nacque nel 1933 da una famiglia di origine ebraiche e la stessa a quanto pare non solo ha ricoperto il ruolo di giudice nella Corte Suprema, ma è anche stata considerata come una delle donne più potenti, per via della carica che ricopriva.
La stessa però è anche sempre stata ritenuta come una donna giusta ed è vissuta dal 1933 al 2020. Sembra che sia nata a New York e poi sarebbe morta a Washington, ma non solo. Nel corso della sua lunga carriera la stessa sarebbe stata anche una giurista e una magistrata degli Stati Uniti d’America.
In più entrò in carica nel 1993, in quanto ricevette la nomina dal Presidente Bill Clinton e sembra che in tutta la storia americana, lei sia stata proprio una delle pochissime donne che sarebbero riuscite effettivamente a far parte della Corte Suprema. Per quanto riguarda il film Una giusta causa, lo stesso verte proprio sulla storia della sua vita.