Il 9 gennaio scorso Domenico Modugno avrebbe compiuto 95 anni e oggi verrà ricordato da Mara Venier a “Domenica In”. In questo articolo vi racconteremo la vita privata e le cause della morte del grandissimo cantante (nonché attore, regista e persino politico) di Polignano a Mare. Oltre a “Nel blu dipinto di blu (Volare)”, diventata una delle canzoni italiane più conosciute al mondo, vogliamo citare altri intramontabili successi come “Piove (Ciao ciao bambina)”, “Vecchio frac (L’uomo in frac)”, “Notte di luna calante”, “Piange il telefono” e “Meraviglioso”.
Di molte di queste canzoni potremmo raccontare le “storie”. Per esempio l’ultima, ispirata al capolavoro di Frank Capra “La vita è meravigliosa”, è certamente conosciuta dai più giovani per via della cover dei Negramaro.
Ora, come promesso, vi parliamo della vita privata e delle cause della morte di Domenico Modugno.
Chi era Domenico Modugno: moglie, figli, vita privata
Oggi tornerà a “Domenica In” la moglie di Domenico Modugno, Franca Gandolfi.
Ora ha 90 anni. Forse la ricorderete interpretata da Kasia Smutniak nella bellissima miniserie “Volare – La grande storia di Domenico Modugno” del 2013. Il cantante era impersonato da Beppe Fiorello.
Franca, messinese, ex attrice e cantante che il “Mimmo Nazionale” aveva conosciuto al Centro Sperimentale di Cinematografia ad un provino del film “Questa è la vita” (1954) e con cui ha duettato. E’ la madre dei suoi tre figli Marco, Marcello e Massimo. Il primo, oggi ha 65 anni. E’ regista e sceneggiatore. Il secondo invece è compositore di colonne sonore.
Diciamo che il più noto è il secondo, Massimo. Oggi 56enne, è un attore e cantante che vanta due partecipazioni al Festival di Sanremo (kermesse notoriamente alle porte, della quale si parlerà anche questo pomeriggio nella trasmissione di Rai 1): una con “Uomo allo specchio”, 8° tra le “Nuove Proposte” nel 1992 e l’altra con “Quando l’aria mi sfiora”, 6° nei “Big” nel 2004. A cantare con Modugno c’erano i Gipsy Kings.
Massimo ha raccontato di aver cominciato ad esibirsi col padre a 5 anni. Lo ricordiamo per esempio nella splendida “Delfini (“Sai Che C’è”). L’hanno cantata anche a “Domenica In” nel 1993.
Il figlio d’arte sarebbe stato parte del cast con la compianta Irene Fargo qualche tempo dopo. Massimo Modugno ha raccontato con una certa frustrazione le sue partecipazioni televisive, perché nel frattempo aveva cominciato a fare l’attore teatrale. Alla fine del ’98 ha prodotto un album di inediti del padre: “Domenico Modugno ‘Inedito'” con la collaborazione di Luis Bacalov. Quest’ultimo si era aggiudicato l’Oscar per la musica de “Il Postino”.
Di Domenico Modugno si è molto parlato anche perché, nonostante che per quasi 40 anni sia stato sposato con Franca Gandolfi, fuori dal matrimonio ha avuto un figlio che non ha mai riconosciuto: Fabio.
Il riconoscimento è avvenuto solo grazie al tribunale nell’aprile del 2019 a seguito di una quasi ventennale battaglia legale. Fabio, attore di film e fiction di successo, si chiama Camilli di cognome, perché è stato cresciuto da un uomo che si chiamava Romano Camilli, ingegnere. Era il marito di sua madre, Maurizia Calì, triestina, ballerina e successivamente coreografa e scenografa.
L’uomo, nato a Roma il 10 agosto del 1962 (Domenico Modugno si è spento quattro giorni prima che il “figlio segreto” compisse 32 anni) ha raccontato di essere stato tra i più grandi amici di Marcello Modugno: sono cresciuti insieme! Solo successivamente hanno scoperto di essere fratelli! Una dolorosa vicenda da film!
Cause della morte di Domenico Modugno
Prima di arrivare a quel triste giorno del 1994 a Lampedusa, ricordiamo che Domenico Modugno era da tempo malato. Il 12 giugno del 1984 venne colpito da un ictus, mentre stava registrando una trasmissione televisiva.
Le cause del malore sono state trovate dall’artista per primo nel fumo. Inizialmente le condizioni di Mimmo non sembravano così, gravi, ma nella notte peggiorarono.
I ricoveri prima al San Raffaele e poi a Niguarda a Milano, non impedirono devastanti conseguenze: semiparalisi, difficoltà a parlare e “stop” forzato alla carriera.
Nel luglio del ’91 il cantante si esibì alle Terme di Caracalla, ma due mesi dopo venne colpito da un leggero attacco di cuore. Visibilmente provato e invecchiato, duettò con il figlio Massimo a “Domenica In”.
Tempo dopo le sue condizioni si aggravarono e gli venne l’ultimo infarto. Domenico Modugno morì a soli 66 anni.