Andrew Curtis Howe un lunghista e velocista italiano, attualmente detiene il record nazionale sia nella categoria outdoor (8,47 m) che in quella indoor (8,30 m) del salto in lungo. La sua carriera è stata costellata di grandi successi. È stato campione europeo a Göteborg 2006 e campione europeo indoor a Birmingham 2007, oltre che vicecampione mondiale ad Osaka nel 2007. Ha raggiunto grandi risultati anche a livello giovanile. È stato campione mondiale under 20 a Grosseto 2004 sia nel salto in lungo che nei 200 metri piani. Fa parte del gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare ed è allenato da Maria Chiara Milardi. Scopriamo qualche curiosità in più su Andrew.
Chi è Andrew Howe: età, fidanzata e biografia
Andrew Howe è nato a Los Angeles il 12 maggio del 1985. Attualmente Howe ha 37 anni. Andrew Curtis Howe è figlio di Andrew Howe, calciatore statunitense di origini tedesche, e di René Felton un’allenatrice di atletica leggera. La coppia ha messo fine alla relazione, quando Andrew era molto piccolo, aveva infatti appena diciotto mesi. (L’articolo continua dopo la foto.)
Nel 1990 René Felton è convolata a nozze con Ugo Besozzi di Castel Besozzo (un saltatore con l’asta), e si è trasferita a Rieti, assieme al figlioletto di cinque anni. Andrew è diventato così un cittadino italiano.
Andrew Howe nel tempo libero ama praticare tennis, calcio e basket. Da circa dieci anni Andrew è fidanzato con Giuseppina Palluzzi, la ragazza sostiene ogni sua performance sportiva, gli dà la giusta carica anche negli allenamenti.
Chi è Andrew Howe: mamma, vita privata e nuovo lavoro
René Felton Besozzi è un’allenatrice di atletica leggera statunitense naturalizzata italiana, madre di Andrew Howe. Oggi 7 gennaio 2023 René sarà ospite a Verissimo di Silvia Toffanin dove avrà modo di raccontarsi agli italiani, e ripercorrere alcune tappe della sua carriera.
In un’intervista parlando del futuro l’atleta ha rivelato: “Non sparirò mai da questo ambiente. Sto allenando qualche bambino, sono personal trainer e poi chissà, non mi dispiacerebbe neppure il mondo dello spettacolo”.
