L’altro ieri sera, domenica 5 aprile, su RAI 1, si è conclusa la fiction in quattro puntate (da due episodi ciascuna, quindi otto in tutto) “Bella da Morire”, diretta da Andrea Molaioli e con protagonista Cristiana Capotondi. Gli argomenti sono stati quelli purtroppo sempre attuali della violenza sulle donne e del femminicidio.
Fin dalla prima puntata, la vicenda ha sempre avuto molto seguito, senza mai ottenere meno di 5 milioni di telespettatori (circa il 20% di share). Ovviamente ora ci si chiede se ci sarà una seconda stagione, “Bella da Morire 2″: la RAI non si è ancora pronunciata, ma visto il successo del suo prodotto, è possibile che decida per il “sì”.
Gli auspici dei telespettatori
Quanti hanno seguito la fiction, sperano di vederla continuare. Lo hanno fatto sapere commentando sui social. Su Twitter si legge per esempio: “Io già faccio il tifo per una seconda serie di Bella da morire“; “Questa fiction mi è proprio piaciuta, non vedo l’ora che di vedere il finale e spero che facciano una seconda stagione“; “Io ve lo dico già da ora: dateci la seconda stagione“. I telespettatori saranno accontentati?
Com’è finita?
La tenace ispettrice Eva Cantini (interpretata dalla Capotondi) è riuscita a scoprire l’assassino di Gioia Scuderi (Giulia Arena), aspirante Miss. Ha potuto come sempre contare sull’aiuto delle amiche Anita Mancuso (Margherita Laterza), medico legale, e Giuditta Doria (Lucrezia Lante della Rovere), giudice.
Il killer di Gioia era il cognato, Paolo Bonsini, che aveva cercato di violentare la ragazza nella cameretta della propria figlia, Camilla.
Tuttavia Eva Cantini scoprirà anche che Sofia, sorella di Gioia, dopo aver “coperto” il marito perché era “l’unica persona che l’avesse amata in vita sua”, l’ha ucciso per vendicarsi e perché lui non rivelasse che la moglie l’aveva protetto. A confessare tutto (compreso che non era vero che il marito l’avesse picchiata), alla fine sarà la stessa Sofia.
Tuttavia la donna, per evitare l’arresto, avrà uno scontro a fuoco con Eva: entrambe verranno ferite, ma Sofia più gravemente. La fiction si conclude con lei intubata in un letto d’ospedale.
Nel frattempo Eva ha scoperto che la stessa Sofia aveva segregato il suo ex fidanzato, l’ispettore Marco Corvi (Matteo Martari), con lo scopo di ucciderlo con la stessa modalità con cui aveva ucciso il marito. Quindi, effettivamente, rimangono alcune questioni che potrebbero essere sviluppate, compreso il rapporto tra Eva e Marco, che potrebbe non essere veramente finito (lei aveva lasciato il collega perché aveva verificato sulla propria pelle che non era cambiato, che era ancora un uomo violento).
Inoltre c’è la questione del piccolo Matteo, il nipotino di Eva, a cui la madre Rachele potrebbe decidere di voler far vedere il padre, dopo essersi resa conto che l’uomo non l’aveva violentata.