In questo articolo vi diamo qualche informazione sulla vita privata di Barbara Gallavotti, biologa, divulgatrice scientifica, accademica e autrice televisiva.
Il pubblico italiano ha imparato a conoscerla e ad apprezzarla sopratutto in questo ultimo anno, letteralmente messo sottosopra dalla pandemia da Covid-19, in quanto Barbara è stata fra gli esperti che maggiormente si sono premurati di commentare e di dare pareri su quanto stava accadendo.
Ma cosa sappiamo sul suo conto?
Ecco cosa abbiamo scoperto.
Chi è Barbara Gallavotti: biografia, carriera e Instagram
Barbara Gallavotti è nata a Torino il 21 Dicembre del 1968 (Sagittario).
La passione per la scienza la accompagna fin da quando era piccola, ma unitamente a quella per la lingua italiana, tanto che Barbara avrebbe voluto fare la critica letteraria.
Alla fine si è laureata in biologia, ma la scelta della facoltà è stata in forse fino all’ultimo.
Oggi, attraverso le sue molteplici attività professionali, la Gallavotti riesce ad occuparsi di entrambi i suoi interessi, la comunicazione e la scienza.
Da diversi anni infatti, la torinese lo fa con entusiasmo e successo collaborando con giornali, riviste e trasmissioni televisive come Superquark e Ulisse, di cui è anche co-autrice, e DiMartedì.
Inoltre, Barbara insegna alle Università di Tor Vergata e Roma Tre.
Nel 2013, a coronamento di una carriera strepitosa, la Gallavotti ha ricevuto il premio Capo D’Orlando per la comunicazione multimediale.
La trovate anche su instagram, dove al momento la scienziata conta quasi 9000 followers, dovete solo cliccare sul link.
Vita privata, marito, figli e curiosità
Barbara Gallavotti è tutt’altro che un personaggio da gossip, pertanto della sua vita privata e sentimentale non sappiamo quasi nulla.
Se sia sposata o meno, se abbia un compagno o invece sia single, è un mistero.
Di sicuro la donna è madre di due figlie.
Ed ecco infine qualche curiosità:
- la Gallavotti è stata inviata per la trasmissione di Alex Zanardi e Massimiliano Ossini E se domani
- cura una seguitissima rubrica per la rivista scientifica Newton
- ha lavorato per il primo portale web dedicato alla divulgazione scientifica, Galileo.