Eccoci alle nuove anticipazioni spagnole di “Una Vita” (Acacias 38). La scena che vediamo alla fine dell’articolo, si svolge in un bordello. Telmo e Lucìa vi si recano per scovare l’assassino di Fraì Guillermo (padre spirituale dell’ex sacerdote), trovato cadavere dal giovane in una puntata precedente.
All’inizio vediamo tre uomini giocare carte, ma poco dopo due di loro litigano (compare anche un coltello) e uno (che poi è il presunto assassinio del religioso) si allontana. Si avvicina a Telmo, seduto a bere del vino ma allerta.
Non lontano c’è Lucìa, vestita da prostituta, e lo sconosciuto va proprio da lei (che in quel momento sta bevendo qualcosa). Telmo vigila su ciò che succede, ma poi si alza, raggiunge l’uomo e lo saluta.
Il suo approccio va male, mentre ovviamente quello di Lucìa ha più fortuna. L’uomo è visibilmente interessato e chiede a una cameriera del bordello di portare un bicchiere all’Alvarado.
Si presenta: si chiama Camillo (detto “El Filo”, per una cicatrice che ha sulla faccia); chiede a Lucìa il suo nome e lei si inventa un soprannome. Telmo è lì, pronto a difendere la sua amata, ma poi vediamo che anche lui ha attirato l’attenzione di qualcuno. Comunque non perde di vista ciò che sta accadendo: la sua fidanzata si sta ancora intrattenendo con Camillo per carpirgli informazioni.
Alla fine gli chiede direttamente se abbia ucciso qualcuno. L’uomo è imbarazzato, dice che non vuole dirglielo lì, ma andare con lei in un posto tranquillo; tuttavia si accorge che Telmo li osserva con sguardo vigile e le chiede se per caso il suo amico non la lasci andare.
Lucìa risponde che è lei a non volerlo, allora Camillo dice che comincia a capire tutto e inizia a metterle le mani addosso e a baciarla sul collo. Telmo si scagliata contro di lui, ma l’altro dà un colpo al giovane, facendolo finire contro a un tavolo.
Camillo si avventa su Telmo e gli punta il coltello alla gola. Lucìa tentata di fermarlo, ma il malvivente le dà uno spintone. Tutti sono spaventati, qualcuno urla, fortunatamente però arriva la polizia.
Camillo ha ancora in mano il coltello, ma gli agenti riescono ad ammanettarlo. Lucìa e Telmo si abbracciano; il prigioniero, con gli occhi puntati sull’ex sacerdote, lo minaccia, dicendogli che non dimentica mai una faccia; sputa e viene portato via. Scampato periodo per i due innamorati.