Eccoci a nuove anticipazioni spagnole su “Una Vita” (Acacias 38). Il video che postiamo alla fine di questo articolo, si apre con un incubo di Lolita su suo figlio, che è stato chiamato Ramòn come il nonno ed è soprannominato Moncho (Monchito).
La moglie di Antonito è seduta nella camera del bambino, che non sta bene; si sveglia angosciata, ma si accorge che il neonato dorme placidamente nella sua culla. Sentendo l’urlo della donna, nella stanza entra Carmen, che ha ridato la felicità a Ramòn Palacios dopo la morte di Trini.
La stessa Carmen rassicura Lolita, dicendole che Moncho dorme tranquillo. La madre tira un sospiro di di sollievo: al piccolo non è successo nulla.
Tuttavia Lolita rivela a Camen che quel sogno le ha dato un presentimento, cioè che Moncho rimarrà poco tempo con lei, perché morirà presto.
Carmen le dice con energia di non farsi suggestionare, che è stato soltanto un brutto sogno, ma lei continua a non essere convinta. Carmen insiste dicendo che si tratta di superstizioni, storie, e che l’unico che sa quando sarà la nostra ora, è nostro Signore.
A questo punto Moncho si sveglia piangendo. Carmen rassicura Lolita dicendole che il fatto che il bambino pianga così, significa che i suoi polmoni funzionino molto bene e che la sua salute sta migliorando: ne è convinta!
Lolita prende in braccio il figlio, intanto arrivano Antonito e Ramòn.
Sono tutti sollevati per il miglioramento del bambino, che non ha più la febbre.
La scena finale è molto bella e commovente e fa ben sperare per il futuro di Monchito. La sua guarigione sembra miracolosa. Cos’accadrà poi? La famiglia Palacios avrà un po’ di pace o sul futuro del nipote di Ramòn impongono le ombre scure che temeva la madre? Oppure si tratta davvero di superstizioni come sosteneva Carmen?