Ricordate la piccola Tiffany Brissette, che ha impersonato “Super Vicki” (“Vicki – The Robot”) tra i 1985 e il 1989?
L’attrice della famosa sitcom Anni Ottanta, è nata il giorno di Santo Stefano del 1974, quindi il prossimo compirà 48 anni (fa effetto, eh?)! Ecco com’è cambiata (la foto a destra è dell’anno scorso)!
Vi sembra sconoscibile? Abbastanza!
Tiffany Brissette ha iniziato a recitare ben prima del famoso telefilm: nel 1982. Ha esordito in televisione (ma ha avuto anche un’esperienza cinematografica l’anno successivo) come doppiatrice in due miniserie importanti: “Una donna di nome Golda” e “Marco Polo”. La prima raccontava ovviamente della celeberrima premier israeliana Golda Meir, prima premier in assoluto. La protagonista è stata interpretata nientemeno che da Ingrid Bergman, per la quale sarebbe stato l’ultimo lavoro: si sarebbe spenta qualche mese più tardi.
Per quanto riguarda la miniserie su Marco Polo, nel cast c’erano Anne Bancroft, Burt Lancaster, Mario Adorf, F. Murray Abraham e persino l’italiano Gino Sant’Ercole. La futura “Super Vicki” avrebbe continuato a recitare, sempre in TV, fino al 1991: poi ha smesso! … E comunque i suoi ruoli, a parte quell’exploit, sono stati sempre decisamente secondari e talvolta “limitati” ancora al doppiaggio.
Oggi Tiffany Brissette fa tutt’altro: è un’infermiera! Nel 2007 è registrata come tale nell’ospedale della città di Boulder, in Colorado (ma l’ex attrice è californiana). Ha svolto questa professione almeno fino al 2013.
Precedentemente si è laureata in psicologia e ha lavorato a San Diego. E’ membro del “Variety Club Telethon” contro gravi patologie.
Nel 2009 è tornata in televisione per partecipare ad uno show e in un’intervista rilasciata tre anni più tardi, ha spiegato perché ha cambiato vita (niente di drammatico: solo voglia di normalità e di equilibrio!) e sembrava che la notorietà non le mancasse. A quanto pare, non è nemmeno sui social!
In ogni caso noi le facciamo i nostri migliori auguri e ci complimentiamo per questa sua lodevolissima attività nel sociale. Chissà, magari tornerà nuovamente sul piccolo schermo una volta o l’altra, per raccontare come proceda la sua vita!