Stasera su Rai 1 alle 21:25 circa inizierà “Resta come me“, la nuova attesissima fiction con Francesco Arca. Ne ha parlato anche ospite al Festival di Sanremo, accompagnato dal piccolo compagno d’avventura, il napoletano Mario Di Leva, che ha dimostrato tutta la sua simpatia e di essere completamente a suo agio davanti alle telecamere persino su un palco così famoso come quello del teatro Ariston con Gianni Morandi e Amadeus.
Arca e Di Leva saranno questo pomeriggio a “Domenica In” di Mara Venier.
In attesa di vedere la fiction, volete scoprire se è tratta da una storia vera o no? Prima però, la trama!
Resta con me: di cosa parla?
La fiction è ambientata a Napoli (e avrete sentito che come colonna sonora ha l’omonimo successo del compianto Pino Daniele). Il giovane vicequestore Alessandro Scudieri vive con la moglie Paola Montella (Laura Adriani), giudice del Tribunale dei Minori e presto mamma.
La loro felicità, però, viene sconvolta da una tragedia: i due sono a pranzo in un ristorante, quando avviene una sparatoria. Paola abortisce per lo choc e poi scopre che il marito l’aveva portata a mangiare in quel locale per indagare su una banda criminale, con conseguenze per il loro matrimonio.
Ovvio lo stato d’animo di Alessandro, che lo porta a voler scovare i responsabili a tutti i costi. Inoltre perde il suo stretto collaboratore ed amico Gennaro, che aveva cresciuto da solo il figlio Diego, per cui aveva lasciato la vita cattiva che conduceva prima.
Alessandro accoglie il bambino, 11enne, in casa sua e di Paola. All’inizio la convivenza è difficile e non aiuta la coppia in crisi. Il vicequestore poi prende una decisione lavorativa importante e pericolosa, che gli farà vivere la Napoli notturna …
La fiction è ispirata a una storia realmente accaduta?
“Resta con me” è stato scritto dal partenopeo Maurizio De Giovanni, già autore di “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Ricciardi” (la cui seconda stagione inizierà lunedì 6 marzo sempre con Lino Guanciale) e “Mina Settembre”. Anche questa fiction è diretta da Monica Vullo (“I bastardi di Pizzofalcone 3”).
Non è basata su una storia vera, ma abbastanza verosimile. Francesco Arca ha tra l’altro rivelato di essere molto simile al suo personaggio. Si è definito anche lui molto generoso, molto e forse troppo dedito al lavoro, ed essendo padre (di due bambini, Maria Sole di 7 anni, e Brando Maria, quasi 5 anni, dalla compagna Irene Capuano, anche lei ex personaggi di “Uomini e Donne” di Maria De Filippi) ha provato emozioni simili.