Prospettive di un delitto prima di tutto sarebbe un film del 2008 e pare che lo stesso non si colleghi proprio per niente a una storia vera, o comunque sembra che non sia nato con l’idea di doversi collegare a qualche fatto davvero accaduto. Pare che in effetti semplicemente la tesi più accreditata sarebbe quella che sostiene che non sarebbero presenti riferimenti a storie vere. Di che tratta poi la trama della pellicola?
Prospettive di un delitto, storia vera?
Prospettive di un delitto è davvero un film costruito in modo particolare perché dopo la scena iniziale, in cui si verifica un colpo di scena, si torna indietro ma il fatto è che non solo si torna indietro, ma prima viene presentato il punto di vista di un personaggio, poi di un altro ancora e poi di altri sei, per un totale di ben otto punti di vista diversi.
Tutte queste strutture servono per aiutare chi guarda a ricostruire l’accaduto della prima scena e a spiegarlo, come se a mano a mano che l’osservatore vede i vari punti di vista, ecco che comunque lo stesso sembra che abbia modo proprio di ricostruire le motivazioni che hanno portato la prima scena a verificarsi.
La prima scena
Tutto accade durante un summit che riguardava il fatto di cercare di ostacolare il terrorismo e durante questo incontro tra popolo e Presidente Usa, di nome Ashton, pare che anche se il Presidente avesse due agenti segreti accanto, comunque qualcuno riesce lo stesso a sparargli.
Oltre a questo poi si verifica anche un’esplosione, che crea ancora più confusione. Che cosa accade dopo esattamente? Dopo si verificano i vari punti di vista delle varie persone, come per esempio di uno dei due agenti segreti, ma appunto i punti di vista in totale sono otto e che cosa si sa poi? Poi si viene a sapere alla fine che la persona che era stata colpita da colpi di fucile era un sosia del Presidente.