Nella serata di oggi, alle 21:20 domenica 29 marzo, torna il consueto appuntamento con “Live-Non è la D’Urso” su Canale 5 (o in streaming su Mediaset Play). Anche questa volta sarà purtroppo protagonista l’emergenza Coronavirus.
Barbara D’Urso ne parlerà ovviamente con alcuni ospiti, come sempre adottando tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza; inoltre inviati del programma torneranno ad intervistare alcuni cittadini italiani chiusi nelle loro case secondo il decreto governativo per cercare di sconfiggere il COVID-19.
“Live – Non è la D’Urso” e “Pomeriggio Cinque”, notoriamente condotti entrambi da Barbara, continuano proprio perché in base al format possono informare anche sulla pandemia; al contrario la trasmissione pomeridiana “Domenica Live” è stata rinviata a data da destinarsi.
Pochi giorni fa la conduttrice si era commossa durante il contenitore settimanale, raccontando la storia del signor Giuseppe, 83 anni, napoletano come lei. L’uomo, in lacrime perché a digiuno da giorni, aveva telefonato ai carabinieri chiedendo aiuto.
A rischio per via dell’età, per problemi di salute (asma e bronchite) e senza soldi, dato che prende la pensione solo al primo del mese e che quello che aveva l’ha usato per la spesa precedente, non sapeva che fare. Allora i carabinieri del Comando di Pozzuoli sono andati a comprargli da mangiare; gliel’hanno portato a casa e hanno avvisato i servizi sociali. Inoltre quotidianamente passano da lui a sentire come sta.
“Nonno Giuseppe”, come ormai lo chiamano, è stato portato ad esempio alla popolazione. Chi si dovesse trovare nelle stesse condizioni, hanno detto, telefoni alle autorità. Barbara D’Urso ha anche comunicato un numero WhatsApp per chi volesse rivolgersi a “Pomeriggio Cinque”.
“Live – Non è la D’Urso” non raddoppia
E’ arrivata (almeno per ora) la conferma che il programma serale condotto da Barbara D’Urso, rimarrà solo alla domenica: non raddoppierà il martedì, sia pure per parlare del Coronavirus.
Ne parlerà invece uno speciale del TG condotto da Cesara Buonamici e Luciano Onder con collegamenti dall’Italia e dal mondo.