Giovanni Nasta è l’attore che interpreta il simpatico Turi, Turi D’Agata, il poliziotto che collabora con Francesco Demir (Can Yaman) in “Viola Come il Mare” e ogni due per tre non capisce le sue battute sarcastiche.
Volete scoprire qualcosa di lui? Vi accontentiamo subito!
Giovanni Nasta: biografia, altezza, peso carriera, Instagram
Giovanni Nasta è nato a Roma 23 anni fa (l’8 febbraio del 1999). Si sa che è alto 1.79 cm, ma non quanto pesa. Ha frequentato la Scuola di Recitazione Omnes Artes nella capitale, poi ha lavorato in teatro (dove è stato pure regista) nella compagnia “Piccoli per Caso” di Roma Nord e ha frequentato il “Laboratorio di Arti Sceniche”, fondato da Massimiliano Bruno.
Giovanni Nasta ha lavorato anche al cinema, in alcuni cortometraggi, videoclip ed in uno spot pubblicitario. Per quanto riguarda le sue serie TV, prima di “Viola Come il Mare” ricordiamo: “Ritorno al Crimine” con Marco Giallini, Alessandro Gassman e Edoardo Leo, “Che Dio Ci Aiuti“, con Elena Sofia Ricci, Valeria Fabrizi e “ovviamente” Francesca Chillemi (la “Viola Vitale” protagonista della nuova fiction che vede recitare anche Nasta), “Buongiorno Mamma!”, con Raoul Bova, Maria Chiara Giannetta e Serena Autieri, e “Speravo de morì prima” (tutte nel 2020). Giovanni è attivo su Instagram, dove vanta oltre 12.000 follower.
Vita privata, fidanzata e un’amicizia nata sul set
Neanche da Instagram trapela qualcosa sulla vita privata di Giovanni Nasta … Ha la fidanzata? Chissà!
Sembra però che abbia parecchi amici e sul set di “Viola Come il Mare” ne ha certamente trovato uno in più: Can Yaman! Quest’ultimo (maggiore ben 12 anni di Giovanni) aveva scritto per lui post pieno d’affetto alla fine delle riprese della fiction. Eccolo qua!
Curiosità su Giovanni Nasta
Volete sapere qualche altra curiosità su “Turi” di “Viola Come il Mare“? A quanto pare ha un carattere simile a quello del suo personaggio.
Si definisce solare, cerca di essere sempre di buon umore, è parecchio disordinato (ma riesce sempre a trovare ciò che gli serve!) e tende a parlare molto. Ha capito che, per recitare, servono “osservazione, immaginazione, ascolto” e fa attenzione alle piccole cose.
Forse anche per questo è anche curioso: gli piace girare con lo zaino in spalla e appuntarsi quello che lo colpisce. Quindi gli piace pure scrivere! Inoltre vorrebbe tornare dietro la macchina da presa.
Per quanto riguarda le lingue, Giovanni Nasta parla l’inglese, lo spagnolo e pure diversi dialetti! La sua squadra del cuore è la Roma.