L’Italia intera piange Ezio Bosso, sia il mondo dello spettacolo che le persone comuni.
Il noto musicista, compositore e direttore d’orchestra di origine torinese, è morto nella notte fra il 14 e il 15 Maggio nella sua casa bolognese.
Aveva solo 48 anni.
Lascia un vuoto immenso nella musica e nella cultura del nostro Paese.
Ezio Bosso: chi era, la passione per la musica e la carriera
Nato il 13 Settembre 1971 a Torino, Ezio Bosso aveva manifestato fin da piccolo una inestinguibile passione per la musica.
Dopo gli studi presso la prestigiosa Accademia di Vienna, il giovane si fece conoscere al grande pubblico per i concerti live e come direttore d’orchestra.
Di tanto in tanto non disdegnava la tv: al Festival di Sanremo del 2016, la sua esibizione commosse profondamente il pubblico dell’Ariston e quello a casa.
Bosso è inoltre l’autore di famose colonne sonore di alcuni film di Gabriele Salvatores, ovvero Quo vadis, baby?, Io non ho paura e Il ragazzo invisibile.
La malattia
Dopo la rimozione di una neoplasia al cervello nel 2011, Ezio Bosso venne colpito da una malattia degenerativa di cui, nonostante le varie ipotesi, si ignora l’identità.
Ma questo non è importante.
Ciò che conta sottolineare invece, sono il coraggio e la forza mostrati anche in tale drammatica circostanza dall’artista, che non ha mai smesso di suonare, comporre, dirigere ed esibirsi.
Solo lo scorso autunno, a causa di una pesante compromissione delle dita delle mani, Bosso è stato costretto ad abbandonare il suo amatissimo pianoforte.
Vita privata e moglie
Presente sui social e in particolare su Instagram, l’artista era però riservatissimo e raramente parlava della sua vita privata nelle interviste.
Si sa solo che aveva una ex moglie di nome Anna Maria, poi divenuta sua assistente, e dal 2016 una nuova compagna di cui non ha mai rivelato l’identità.
La passione per il Torino
Ezio Bosso era anche un appassionato di calcio e, soprattutto, un grande tifoso del Torino.
Ragazzo della Maratona, “del Torino si nasce” diceva ed oggi, doverosamente e con commozione, il musicista è stato ricordato dal Torino Calcio e dai tifosi granata su tutti i social.