Questa sera rivedremo la mitica Whoopi Goldberg nei panni di Deloris Van Cartier/Suor Maria Claretta in “Sister Act – Una svitata in abito da suora” (1992). Sarà trasmesso alle 21:25 su Rai 3.
Avreste mai pensato che il film fosse ispirato ad una storia vera? Invece lo è! Si tratta di una vicenda veramente clamorosa!
Deloris Van Cartier … esiste veramente!
Difficile che qualcuno non abbia mai visto “Sister Act” e non ne conosca la trama, perciò non ve la racconteremo. Vi interesserà certamente di più sapere che questo divertentissimo cult non sia una storia del tutto inventata!
Il personaggio di Deloris Van Carter è ispirato ad una donna con un nome simile: Dolores. Ancora più interessante è il fatto che quest’ultima, il cui nome completo è Dolores Hicks, in arte Dolores Hart (parliamo al presente perché è ancora viva), fosse un’attrice (cinematografica, teatrale a Broadway e televisiva) e pure premiata e bellissima (tanto da essere paragonata a Grace Kelly, di 19 anni più grande)!
E’ nata a Chicago 84 anni fa, per la precisione il 20 ottobre del 1938, e in gioventù ha recitato con stelle del cinema di primissima grandezza (compresa la “nostra” Anna Magnani) e della canzone. L’esempio più famoso è Elvis Presley.
Hanno fatto insieme due film musicali: nel 1957 “Amami teneramente” (tradotto in italiano come una delle più celebri canzoni di Elvis, “Love Me Tender”, ma in realtà il suo titolo originale è quello di un’altra, che poi ha dato il titolo ad un album: “Loving You”) e l’anno seguente “La via del male” (“King Creole”, con anche Carolyn Jones, che successivamente avrebbe reso immortale Morticia Addams).
Dolores è stata anche la prima attrice ad aver baciato Elvis (che era al suo secondo film e nonostante la sua vita sregolata, non era certo come il mafioso Vince, interpretato da Harvey Keitel)!
Tuttavia, dopo aver tra l’altro impersonato Santa Chiara in “Francesco d’Assisi” (1961) ed aver incontrato Papa Giovanni XXIII, concluse la propria carriera nel 1963, a 24 anni (lasciando anche il fidanzato, Don Robinson, imprenditore di Los Angeles, con cui è rimasta in contatto e che non si è mai sposato) … decidendo di entrare in convento!
Dopo tanto tempo, nel 2012, Madre Dolores stata contattata per un documentario televisivo, e l’anno successivo ha scritto un’autobiografia. Nel frattempo è diventata priora della stessa abbazia benedettina in cui si era ritirata: Regina Laudis nel comune di Betlehem, nel Connecticut. Vi si recò Paul Rudnick, sceneggiatore di “Sister Act“, quando stava preparando il film.
La religiosa ha dichiarato di aver amato molto il suo lavoro del passato e le persone con cui ha lavorato. Di più: ha detto di non aver mai considerato la sua decisione di farsi suora come un allontanamento da Hollywood! Ha semplicemente scelto “qualcosa di più significativo”, ma ha portato Hollywood con sé!
A lungo è stata anche membro votante dell’Accademia degli Oscar e nel 2012 ha partecipato alla famosa cerimonia di consegna! Il documentario di cui lei è stata protagonista, “God Is the Bigger Elvis” (“Dio è il più grande Elvis”), ha vinto il premio come Miglior Documentario (cortometraggio)!
L’altro caso
“Sister Act” avrebbe potuto essere ispirato anche alla storia di un’altra religiosa, anche lei con il nome simile a Deloris: Delois Blakely. Afroamericana come Whoopi Goldberg, attualmente è un’ex suora, ma a suo modo continua l’attività religiosa.
E’ scrittrice ed attivista presso le Nazioni Unite con il nome di “Queen Mother” contro l’ingiustizia sociale ed economica.
Tra il 2011 e il 2013 ha fatto causa in particolare alla Disney, sostenendo che “Sister Act” fosse indebitamente basato sulla sua autobiografia, ma ha perso, non ricevendo alcun risarcimento.