Il Dottor Alì, anticipazioni 13 aprile: pronti per una nuova emozionante puntata? Dopo tante preoccupazioni assisteremo alla lenta ripresa di Adil.
Ferman chiederà (da solo, senza il sostegno di Beliz) di poter adottare la figlia di Kivilcim, ma non gli sarà permesso. Alì si sacrificherà.
Il Dottor Alì, anticipazioni 13 aprile: Adil sopravvive, ma con tante difficoltà
Ferda, convinta da Alì alla presenza di tutti gli altri dell’ospedale, ha autorizzato che Adil venisse sottoposto all’intervento. Per lungo tempo temeremo ancora che non ce la faccia a cavarsela, ma poi per lui cominceranno ad esserci speranze anche grazie all’amorevole supporto di Alì. Intanto procederà bene la relazione di quest’ultimo con Nazli, che gli starà accanto con dolcezza in questo ennesimo momento difficile.
Nazli deve occuparsi di un’altra paziente
Quello del padrino del Vefa non sarà l’unico caso di cui dovranno occuparsi…Ci sarà anche quello di una ragazzina accompagnata dal padre che ha un grave problema ai piedi: è molto aggressiva e molto sfiduciata per la sua situazione.
Nazli però la farà ragionare e verrà operata…Ma come finirà la sua storia?
Ferman non è idoneo per adottare la figlia di Kivilcim. Alì andrà a lavorare in orfanotrofio
Ferman è ai ferri corti con Beliz in merito all’adozione della bambina di Kivilcim. Lui fa domanda ugualmente, ma non viene accettata, perché il medico è assente da casa per gran parte della giornata e non potrebbe occuparsi della piccola, tra l’altro ancora neonata.
Ogni soluzione e obiezione di Ferman viene respinta: la bambina è destinata ad essere mandata in un istituto. Poi avviene un colpo di scena, perché dopo che Tanju prende il posto di Adil come primario…Alì gli consegna le proprie dimissioni! Intende lavorare nell’orfanotrofio dove verrà messa la figlia di Kivilcim, che lui non ha voluto salvare, per non lasciare sola la bimba
Nazli e Alì si lasciano?
Nemmeno le rabbiose lacrime di Nazli riusciranno a far cambiare idea ad Alì. E’ la fine della loro storia d’amore?
Come si risolverà la situazione? Sarà forse Beliz a farlo, ripensandoci sull’adozione della sua sorellastra?
“Il Dottor Alì” è destinato ancora per un bel po’ a regalarci momenti emozionanti, di commozione, umanità e anche di riflessione per le importanti vicende che propone (a cominciare ovviamente da quella del protagonista)!