Vi ricordate Arianna Bergamaschi (o semplicemente Arianna), lanciata nel mondo dello spettacolo dalla Disney (ma è figlia d’arte, in quanto sua madre, Graziella Caly, è una cantautrice) e in particolare come voce di Ariel la Sirenetta? Oggi è una donna di 47 anni e oltre ad essere cantante, attrice teatrale (ha recitato però anche in “CentoVetrine”) e conduttrice, è madre e moglie. Suo marito si chiama Olivier Francois e in questo articolo vogliamo raccontarvi un po’ di lui, anche perché oggi Arianna sarà ospite a “Verissimo” (ci chiediamo ovviamente se abbia qualche novità professionale)!
Olivier Francois il marito di Arianna Bergamaschi: età, figli, lavoro e biografia
Come si deduce dal nome, il marito di Arianna è francese. E’ di parecchio maggiore della celebre moglie, perché ha 61 anni (è nato il 4 ottobre del ’61 a Parigi).
E’ già stato sposato una volta con una connazionale, con cui è convolato a nozze nel 1995; poi sono arrivati tre figli: Guillaume, Arnaud e Nicolas. Il matrimonio con l’artista italiana, invece, è avvenuto nel 2014 a Venezia, dopo sette anni di conoscenza (grazie allo stilista Elio Fiorucci).
La Bergamaschi ne ha parlato in alcuni programmi televisivi, svelando romantici aneddoti.
Il primogenito suo e di Olivier, Alexandre, è nato nel 2016 negli Stati Uniti. Arianna racconterà di aver subito un cesareo d’urgenza e di aver vissuto un periodo tremendo dopo la gravidanza, fortunatamente superato: trapelano interessanti anticipazioni di “Verissimo“.
Olivier Francois è un manager ed economista: dopo aver preso due lauree, la prima delle quali alla Sorbona, lavora anche per la FIAT come amministratore delegato e per altre celeberrime aziende automobilistiche (per esempio la Crysler), per cui ha organizzato importantissimi spot pubblicitari in eventi come il Super Bowl, coinvolgendo star di prima grandezza del mondo della musica e del cinema (nomi da far girare la testa!). In quest’ambito si è anche impegnato in campagne di sensibilizzazione contro le pandemie (ovviamente COVID incluso) e la salvaguardia dell’ambiente. Ha pure ricevuto dei premi ed è chiamato addirittura il “Don Draper della Crysler”. Si tratta di un omaggio al manager (direttore creativo di un’azienda e socio fondatore di un’altra) della serie TV statunitense “Mad Men”.