Due sere di fila con l’indimenticabile Robin Williams su Italia 1! Ieri c’era “L’attimo fuggente”, stasera ci sarà “Will Hunting – Genio Ribelle” (1997) con Matt Damon protagonista e Ben Affleck!
Vi siete mai chiesti, se il film sia ispirato ad una storia vera? Vogliamo svelarvelo!
Will Hunting – Genio Ribelle: la trama, i personaggi e gli attori principali
Will Hunting è un 20enne problematico che vive in una zona povera di Boston e fa il lavapavimenti nel dipartimento di matematica dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts (MIT). Si tratta di una delle più rinomate università di ricerca del mondo ed è situata nella città di Cambridge.
Will ha una grande passione per la lettura e legge testi delle discipline più disparate (come la giurisprudenza, che gli sarà utile in un caso molto particolare). Il ragazzo ha soprattutto un grande talento per la matematica e sarà proprio questo, a salvarlo dalla brutta strada che sta prendendo. Anche grazie al suo psicologo Sean Maguire, interpretato da Williams (il ruolo è simile a quello del professor John Keating ne “L’attimo fuggente”).
Ben Affleck, invece, interpreta Chuckie, il miglior amico del protagonista, mentre la ragazza di quest’ultimo, Skylar, è impersonata dall’attrice Minnie Driver.
Nel film c’è anche Casey, fratello minore di Ben, che interpreta Morgan O’ Mally, anche lui un amico di Will.
Sceneggiatori, storia vera e premi
Il film (titolo originale “Good Will Hunting“) è stato scritto proprio da Matt Damon e Ben Affleck!
Ha iniziato il primo, quando era all’università, nientemeno che a Harvard, poi ha collaborato con l’amico e collega, che ha conociuto a 10 anni (Ben ne ha due in meno), perché erano abbastanza vicini di casa e con il quale ha frequentato (con ottimi risultati) il liceo proprio nella città dove si trova l’università in un cui lavorava Will. Il personaggio femminile trae ispirazione da quella che allora era la ragazza di Matt (il quale in seguito ha avuto anche una storia con Wynona Ryder).
“Will Hunting – Genio Ribelle” si aggiudicò nel 1998 l’Oscar per la Miglior sceneggiatura originale (quindi vinsero Damon e Affleck, allora neanche 30enni!) e Robin Williams quello per il Miglior Attore non protagonista.
Il film non è ispirato ad una storia vera, ma come abbiamo visto, in qualche modo è legato alla biografia degli sceneggiatori, soprattutto di Damon.