Domani pomeriggio, sabato 23 novembre, dalle 16.10, su Canale 5, torna “Verissimo” condotto da Silvia Toffanin.
In studio come sempre molti ospiti vip.
Cominciamo da Vittoria Puccini. Lanciata dal successo di “Elisa di Rivombrosa” nell’ormai lontano 2003, dopo “Romanzo Famigliare” e “Mentre ero via” la ritroveremo con piacere protagonista di una nuova fiction: “Il processo”, che andrà in onda dal 29 novembre su Canale 5.
Si tratta di un giallo che racconta dell’omicidio di una ragazza di 17 anni, Angelica. L’attrice interpreta la pm Elena Guerra, determinata a scoprire la verità.
Vittoria Puccini parlerà ovviamente di questo nuovo progetto, ma certamente non mancheranno domande sulla vita privata dell’ex compagna di Alessandro Preziosi (dal quale ha avuto la figlia Elena, che ora ha già 13 anni).
Si proseguirà con Cristiano Malgioglio, che racconterà della sua carriera e della sua vita, nella quale non sono mancati i drammi.
A seguire Antonio Albanese, che da ieri è tornato al cinema con il film “Cetto c’è senza dubbiamente”, che si annuncia campione d’incassi.
Quindi Giusy Ferreri ed il tenore ed ex coach di “Amici Celebrities” Vittorio Grigolo.
Questi ribadirà la sua difesa dall’accusa di molestie, che tra l’altro gli è costata il posto alla Royal Opera House di Londra.
In realtà è nato tutto da un malinteso, spiegherà il cantante: “Ero a Tokyo, dopo uno spettacolo ho schiacciato la pancia di spugna di una ballerina lì sul palco nel momento degli applausi…E un corista mi ha detto: ‘Che cosa stai facendo? Non lo vedi che è imbarazzata?’ E io gli ho risposto ‘Ma cosa stai dicendo?’. Tutto questo di fronte a un pubblico!”.
A “Verissimo” interverrà anche l’avvocato di Grigolo. Il legale dirà (in realtà “ha già detto”, perché la puntata è come sempre registrata) di essere in possesso di un video che mostra l’assoluta innocenza del suo cliente. La vicenda non si è ancora conclusa, tuttavia il tenore si dice sereno proprio per la presenza di quel video.
“È una cosa che non auguro a nessuno – commenta Grigolo – È un dolore che ti porti dentro! Non voglio fare né l’eroe né la vittima. Voglio solo capire il perché di tutto questo. Nella sofferenza si cresce se ci si rialza…”.
Naturalmente Silvia Toffanin gli augurerà che quest’incubo finisca al più presto.