Due gravi lutti in poche ore hanno colpito un tronista di “Uomini e Donne”. Si tratta di Luigi Mastroianni, del Trono Classico, il quale ha perso due amici in altrettanti incidenti stradali che hanno funestato sabato 14 dicembre.
Uno è deceduto nel pomeriggio, l’altro è rimasto vittima di una delle “stragi del sabato sera” di cui hanno parlato i TG. I due incidenti sono avvenuti a Palagonia, da dove proviene Luigi. Quest’ultimo ha espresso il proprio dolore e la propria rabbia su Instagram per quanto è accaduto, perché non si può morire per giovani per un momento di euforia o perché si è bevuto troppo, si è sfogato.
Dalle informazioni che fornisce il tronista (noto per la storia avuta con Irene Capuano, finita però nell’ottobre scorso) e che forniscono alcuni giornali, si evince che le vittime degli incidenti di cui parla Luigi sono Antonio Frangapane, non ancora 17enne, e Samuel Brancato, 22enne. Entrambi i loro nomi sono riportati dal quotidiano “La Sicilia”.
Il primo, originario di Caltagirone ma residente a Palagonia, tornava a casa verso le 4 del mattino insieme a due amici a bordo di una FIAT Punto 1300 diesel. L’auto era guidata da un neopatentato che ha perso il controllo del mezzo all’uscita di una curva. Lui e un altro ragazzo, sempre meno che 20enne, sono ricoverati in ospedale in prognosi riservata, ma fortunatamente non sembrano essere in pericolo di vita; Antonio, invece, è deceduto la mattina di domenica.
Samuel ha perso la vita nel primo pomeriggio di sabato. Guidava la sua moto Ducati 1200, quando si è schiantato contro un palo all’incrocio con una scuola. L’incidente è avvenuto alle 12.20. Nemmeno l’uso del casco è servito a salvare il ragazzo, studente universitario e giocatore di basket: è morto sul colpo. Con lui viaggiava un 24enne che è rimasto ferito, ma le sue condizioni non sembrano gravi.
Quanti giovani devono ancora morire così, magari il sabato sera dopo essersi “sballati”? E’ possibile che lo sfogo di un personaggio di un programma noto come “Uomini e Donne” serva a sensibilizzare su un argomento per cui la sensibilizzazione sembra non bastare mai? Ce lo auguriamo!