A Uomini e Donne rispunta Giorgio Manetti, ex di Gemma Galgani. Chi segue il programma di Maria De Filippi, sa che tra i due protagonisti c’era stata una storia per cui la “dama” aveva pianto molto.
In seguito la Galgani aveva capito che con il “gabbiano fiorentino” non c’era niente da fare, perché lui voleva essere libero, senza un serio legame. Così l’aveva lasciato lei, sperando però a lungo che l’uomo tornasse sui suoi passi. Intanto c’erano stati i soliti duri scontri con Tina Cipollari.
Ora però sembra che Manetti possa davvero tornare da Gemma. I due si sarebbero riavvicinati e sarebbero stati anche visti in giro insieme in diverse occasioni.
Un telespettatore ha parlato di un “incontro segreto” della ex coppia. I due si sarebbero visti vicino in una località tra Prato e Firenze, che come abbiamo ricordato è la città del “gabbiano”.
Intanto in attesa di sapere se i rumors hanno fondamenti reali, Giorgio è stato uno degli argomenti di un litigio tra Gemma e Anna Todesco. La prima avrebbe dato alla seconda addirittura della “Sciacquetta da quattro soldi” e la Todesco avrebbe affilato gli artigli tirando fuori un argomento dolorosissimo per la Galgani: Manetti, per l’appunto.
Anna ha affermato che Giorgio aveva rifiutato l’altra perché non la voleva e non per colpa sua, come invece riteneva Gemma, dopo che lui l’aveva preferita a lei.
Quella con il “gabbiano” è stata davvero una storia importante per la dama, che ora, dopo che tra l’altro è finita la storia con Marco Firpo (con il quale erano arrivati a parlare di matrimonio), non ha ancora trovato la pace a livello sentimentale. Rifiutata da Jean Pierre, non accetta le avances di Granfranco, che quindi sembra intenzionato ad allontanarsi da lei. I due, però, hanno ugualmente ballato insieme negli studi di Uomini e Donne.
Sulla vicenda di Giorgio è intervenuto anche Paolo, che in passato aveva frequentato Anna e si è stupito che questa ne parlasse ancora. Ha anche ricordato di un tassista che si era molto stupito di vedere Anna con lui e non con “l’altro signore”, che era appunto Giorgio.
