Eccoci a nuove anticipazioni spagnole di “Una Vita” (Acacias 38). Nel filmato che pubblichiamo sotto all’articolo, vediamo Felipe (che si è dato all’alcol dopo la morte di Celia) esitare prima di prendere una bottiglia e si versa il liquore nel bicchiere.
Arriva nella sala la cameriera Laura, la quale lo avvisa che Genoveva (con la quale lui è ornai sposato) è uscita a fare una passeggiata con i vicini. Felipe esita ancora; le dice di no e la ragazza sta per andarsene, quando il padrone in uno scatto di rabbia scaglia il bicchiere a terra e lo rompe.
Laura fa per raccogliere i pezzi, ma l’uomo le dice di lasciar stare. Lei gli risponde che non c’è problema, lui però insiste e le ordina di lasciarlo solo
La ragazza rimane lì basita e gli chiede se debba portargli un altro bicchiere. Felipe le chiede se lo stia prendendo in giro e lei gli risponde di no. Poi prende coraggio e, scusandosi, gli dice che le dispiace vedere che non stia bene e gli domanda se possa fare qualcosa per lui: farebbe qualsiasi cosa!
Felipe le chiede con arroganza cosa appunto potrebbe fare per lui, aggiungendo che non può fare nulla, tranne che sparire dalla sua vista immediatamente. La ragazza gli dice che si sbaglia, che potrebbe raccontargli qualcosa d’interessante e che per un momento potrà togliergli il dolore.
Felipe non capisce: le chiede cosa intenda e le ordina di parlare. Così lei prende una copia del giornale e lo porge a lui; successivamente gli chiede se sia vero che il marito di Marcia, Santiago, accusato di averla uccisa, sia fuggito dalla Spagna e dalla giustizia.
L’Alvarez Hermoso lo conferma e Laura fa per dirgli che non vuole sembrare ingiusta nei confronti di Genoveva, ma niente di ciò che c’è scritto sul giornale è vero. Felipe la interrompe rabbiosamente, ingiungendole di dirgli che cosa. Lei, allora, risponde che Santiago è stato lì nella casa e si è incontrato con Genoveva.
Felipe, allibito, chiede alla cameriera quando sia successo e lei risponde poco prima dell’omicidio: finalmente i nodi sulla Salmeron cominciano a venire al pettine.
