Domani, domenica 10 maggio, rivedremo “Una Vita” (Acacias 38) su Canale 5. Cosa accadrà agli abitanti del quartiere?
Innanzitutto vedremo Felipe sprofondare sempre di più nel baratro della depressione per la morte dell’amatissima moglie Celia. Accusando Ramòn di averla uccisa, lo aggredirà pubblicamente, umiliandolo alla presenza dei vicini.
In realtà sappiamo bene che il povero Ramòn, per la morte dell’Alvarez Hermoso è stato in carcere ingiustamente. La donna, impazzita di dolore a causa di un aborto spontaneo, aveva lasciato morire la moglie di Palacios, Trini, la sua migliore amica, perché invidiosa del fatto che questa avesse dato alla luce sua figlia Milagros.
Si era attacca morbosamente alla bambina e, dopo la morte di sua madre, aveva tentato di portarla via a Ramòn, per evitare che lui se ne andasse con la figlioletta a Parigi per cambiare aria. Aveva anche cercato di accoltellare l’uomo e, durante una colluttazione, era caduta accidentalmente dal balcone di casa Palacios.
A chiuderle gli occhi era stata la cugina Lucìa, che stava discutendo lì vicino con l’amato Telmo. In seguito a quei tragici fatti, Ramòn era stato condannato a dieci anni di prigione.
Nella puntata di domenica, vedremo anche sua nuora Lolita discutere con Susana. Inoltre Samuel inviterà tutti a casa sua, per chiedere rispetto per sua moglie Genoveva, convinto che l’ex prostituta si sia lasciata il passato alle spalle.
L’Alday, cambiato dopo aver dimenticato l’infame progetto di sposare Lucìa per denaro ed essersi scusato con Telmo per il male che ha causato loro, vuole mostrare ai vicini quanto stia bene con Genoveva. Purtroppo la giovane, non riesce ad inserirsi nel benpensante quartiere.
A prenderla di mira, saranno per esempio di Susana e di Felicia. Quest’ultima, come sappiamo, è la madre della giovane Camino.
La ragazza è protagonista di una tormentata storia d’amore con la sua insegnante di pittura Maite. Alla fine la donna costringerà la figlia a sposare il pretendente Ildefonso; la pittrice, invece, ritornerà a Parigi per il bene dell’amata …
