Una Vita, anticipazioni 8 luglio: nella puntata di domani vedremo che il Commissario Mendez continuerà a sospettare di Genoveva e penserà di aver già visto Laura. Che altro?
Armando è determinato a far liberare Maite, con cui vedremo che avrà un drammatico incontro in prigione. Poi, furente andrà da Felicia.
Il Commissario Mendez torna da Genoveva, perché continua a sospettare che abbia ucciso Ursula. La neo – moglie di Felipe, dal canto suo, comincia a non tollerare più la situazione. I sospetti su di lei cadranno?
A Casa Alvarez Hermoso, Mendez vede Laura, la quale gli fa venire in mente una donna che ha già visto: sarà proprio lei?
Il piccolo Ramòn continua a piangere e il nonno omonimo non riesce ad imparare il grido del pastore, che Jacinto ha cercato di insegnargli per calmare il bambino.
Come sappiamo, Cesareo verrà arrestato, dopo che Genoveva l’avrà accusato di aver ucciso Marcia. Tuttavia il vigilante di Acacias farà balenare il sospetto che la colpevole sia proprio la dark – lady, perché l’ha vista al parco dove è avvenuto il delitto.
Poi interverrà Laura, la quale rivelerà a Felipe che pochi giorni prima, ha visto litigare Genoveva e Israel. Soprattutto successivamente dirà che l’arma del delitto è della Salmeròn ed è proprio lì.
Genoveva non avrà scampo: verrà fatta arrestare dal Commissario Mendez e si scaglierà contro il marito, ritenendolo responsabile. Da allora vorrà non solo uscire dal carcere, ma anche ad eliminare l’avvocato.
Riuscirà con l’inganno a riacquistare la libertà, ma appena Felipe si troverà davanti la donna che ha recentemente sposato (la quale si illude persino di riuscire a farlo rinnamorare), andrà in escandescenze e in galera finirà lui (per una notte).
Ramòn e Liberto gli consiglieranno di guardare avanti e non cercare più di farla pagare alla Salmeròn e Felipe si convincerà a partire, andando a far visita al figlio Tano in Austria.
La moglie lo farà spiare. Poi vorrà salvargli la vita (perché vedremo che l’avvocato ne avrà bisogno), ma al solo scopo di ucciderlo personalmente.