Una Vita

Una Vita, anticipazioni 11 novembre: Liberto e Rosina riabbracciano due persone che non vedevano da tempo. Genoveva e Gabriela rischiano la vita, ma qualcuno interviene (video)

Una Vita, anticipazioni 11 novembre: penultima, imperdibile puntata della telenovela spagnola! Ci saranno tre grandi ritorni: due graditissimi … l’altro spaventoso!

Di chi sarà? Scopriamo insieme tutto quanto!

Una Vita, anticipazioni 11 novembre: Liberto e Rosina ricevono una bellissima sorpresa!

Liberto e Rosina devono ricevere i rappresentanti della ditta americana “Bris & Holden”, ma poi scoprono che si tratta di Susana e Armando! Sono tornati ricchi sfondati e felici, con l’intenzione di rimanere!

Nel dettaglio i coniugi Selèr discutono animatamente in attesa dell’arrivo degli ospiti, che si sono detti interessati al manico pulitore. Liberto a un certo punto si rende conto che la moglie è nervosa anche per l’addio di Casilda, ma la Rubio Hidalgo nega in malo modo.

Poi i due sentono bussare all porta e si agitano. Liberto va ad aprire, mentre Rosina sistema la tavola.

Senza che il padrone di casa riesca a proferir parola, entra Susana tutta sorridente, con l’indice davanti alla bocca per chiedere al nipote di fare silenzio, e si avvicina a Rosina, che si accorge di lei.

Intanto è comparso ed è entrato in casa anche Armando e sono strette di mano, baci, abbracci e pacche sulle spalle! Poi i quattro si siedono piacevolmente a bere un caffé, a chiacchierare della sorpresa appena avvenuta e delle reciproche novità.

Aurelio compare davanti a Genoveva e Gabriela! Marcelo lo uccide

Genoveva e Gabriela stanno pranzando, ma vengono bruscamente interrotte: Aurelio è vivo e vegeto e si palesa davanti a loro, poi ferisce la moglie con un colpo di pistola!

Sta per colpire anche Gabriela, ma Marcelo spara ed uccide il padrone! Ecco i dettagli: Luzdivina è tranquillamente inginocchiata a lavare il pavimento e un uomo entra di soppiatto. Si nasconde, ma la domestica, accorgendosi della situazione, va a vedere chi è arrivato.

L’individuo è alle sue spalle, lei si volta e non crede ai suoi occhi: è il Quesada! Puntandole contro una pistola, le dice che non è un fantasma e poi la tramortisce, dandole un colpo in testa con l’arma!

Trascina la donna in una stanza accanto e si dirige verso la sala da pranzo, dove la Salmeròn e la figlia sono a tavola a chiacchierare.

Quando lo vedono, si alzano spaventate e Genoveva si para davanti a Gabriela per proteggerla. Aurelio, con la pistola puntata, racconta alla moglie come ha fatto a liberarsi e a sopravvivere all’incendio del laboratorio chimico: un uomo l’ha salvato ed è morto!

Mentre il messicano sta per compiere la sua vendetta per la morte di Natalia (vuole uccidere Gabriela, la persona che Genoveva ama di più al mondo, come lui amava la sorella), rientra in casa Marcelo, che trova Luzdivina a terra svenuta. Sente Aurelio minacciare la sua padrona e sua figlia e, con gli occhi sgranati, rimane alla porta ad osservare la scena.

Genoveva è sempre davanti a Gabriela per farle scudo; Aurelio fa partire un colpo e ferisce la moglie in pieno petto!

Il Quesada non è ancora soddisfatto e vuole colpire la ragazza … Ma Marcelo gli spara alle spalle!

Aurelio si volta, vede il maggiordomo e pronuncia il suo nome, poi cade a terra morto. Il domestico, quasi in lacrime, guarda il cadavere dell’ ormai ex padrone, dice che gli dispiace, ma non poteva tollerare una simile barbarie come quella che lui stava compiendo e gli chiude gli occhi per sempre.

E’ una scena davvero apocalittica, dove Genoveva e Gabriela sono vicine come non mai. Ecco il video!

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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