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La soap turca “Terra “Amara” continua ad appassionare il suo pubblico anche la domenica sera. Domani, 26 novembre, alle 21:20 su Canale 5, ci saranno altri tre episodi.
Un ruolo importantissimo avranno i personaggi di Sevda e Umit. Ci regaleranno grandi emozioni!
Sevda si è recata da Umit, perché vuole che smetta di cercare di separare Demir da Zuleyha (d’accordo con Fikret). Tuttavia il risultato è stato soltanto che la giovane primaria ha minacciato di rompere definitivamente con la madre, se non fosse stata sua complice. Quindi lei cede, agendo contro il figliastro.
In particolare gli dice nell’orecchio che sua moglie non ha ancora scordato e né scorderà mai il suo amore che è morto, Yilmaz. Sembra che le parole di Sevda faranno effetto.
Zuleyha vede Sadi, che le darà una notizia clamorosa su Fikret, Adnan, Musa e Demir: siamo ansiosi di sapere quale sarà! Certo è che, quando la Altun lo dirà al marito, non gli farà per niente piacere e riguarderà anche Sevda.
Nel frattempo questa e Fekeli impediranno a Fikret ed Umit di portare a termine un vile inganno contro il giovane Yaman e Zuleyha. Il fratellastro cattivo se la vedrà brutta e anche l’ex fidanzata di Demir con lui.
La situazione precipiterà, perché la primaria avrà un incidente e finirà in coma in ospedale. Zuleyha non saprà nulla del fatto che il marito avesse avuto una relazione con lei, ma proprio quando l’uomo sarà sul punto di dirglielo, verrà arrestato con l’accusa di aver tentato di uccidere la ex.
Sevda non potrà far altro che precipitarsi dalla figlia, ma Sermin e Fusun (che hanno trovato Umit priva di sensi in fondo alle scale di Fikret, il quale intanto è fuggito) la vedranno con lei. La cugina di Demir e la sua più cara amica, allora, si chiederanno cosa leghi la donna e la ragazza.
Questo ed altro nel prossimo appuntamento con “Terra Amara“, che siamo certi vi terrà incollati allo schermo! Come andrà questa volta la sfida con “Lea 2 – I nostri figli”, che su Rai 1 ha come protagonisti Anna Valle e Giorgio Pasotti? Quest’ultima ha sempre vinto, ma di poco!