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Sulle Ali della Musica: storia, regista e cast

Questa sera su Rai 1, alle 21:25, inizierà il film “Sulle Ali della Musica“: la storia è veramente coinvolgente ed attuale, visto che parla di empowerment femminile! Chi scrive la vedrà, e voi? In questo articolo vi spiegheremo perché ne vale la pena!

Sulle Ali della Musica: la storia

In un pezzo precedente abbiamo spiegato dettagliatamente che “Sulle Ali della Musica“, film del 2018 con titolo originale “De Dirigent” (meno evocativo, ma sicuramente più “centrato”), è basato su una storia vera: quella della pianista e prima direttrice d’orchestra di fama internazionale Antonia Brico (Rotterdam, 1902 – Denver, 3 agosto 1989).

Nata figlia “illegittima” (poi adottata con un nuovo nome, Wilhelmina, diminutivo un po’ maschile “Willy”), dovrà anche affrontare i pregiudizi maschilisti (addirittura da parte del suo maestro di musica, che le suggerisce di lasciar perdere il conservatorio!) sulle donne che svolgono il suo mestiere; pregiudizi maschilisti non ancora scalfiti, sebbene qualcuna oggi sia riuscita a rompere il “soffitto di cristallo” in quest’ambito (anche in Italia ne abbiamo alcuni esempi).

Regista del film

Sulle Ali della Musica” è diretto dalla regista olandese Maria Peters, che prima ha scritto un romanzo ispirato alla protagonista. E’ stato tradotto in italiano col titolo “La Direttrice d’Orchestra”, edito da Longanesi.

La Peters ha spiegato che da tempo voleva girare un film su questo straordinario personaggio, pensando ad un apprezzatissimo documentario su di lei del 1974, a cui ha partecipato la famosa cantante statunitense Judy Collins, sua ex allieva di pianoforte.

Il lavoro si è anche aggiudicato un Oscar, ma poi l’interesse per Antonia Brico, che ovviamente ormai era anziana, è scemato di nuovo. La regista ha osservato che purtroppo è il destino che accumuna numerose artiste ed è stato proprio per “salvare” Antonia Brico “dall’oblio”, che ha realizzato questo film. La protagonista è un ottimo esempio per incoraggiare le donne a non rassegnarsi, a realizzare i loro sogni, le loro ambizioni, contro il patriarcato!

La storia di Antonia ha emozionato la regista anche perché era olandese come lei e come lei svolgeva una professione artistica. Maria Peters ha rintracciato un cugino paterno della direttrice d’orchestra, Rex, che ormai 90enne, le ha raccontato aspetti inediti della sua vita. Il film parla delle dure lotte che la Brico ha dovuto ingaggiare per affermarsi.

Cast

La protagonista de “Le Ali della Musica” è interpretata dall’attrice olandese Christianne de Bruijn, che, apprendiamo, impersona a teatro Suor Maria Roberta nel musical “Sister Act” ed è protagonista di “Amelie” (sempre un musical) tratto da “Il meraviglioso mondo (“destin” in francese, ndr) di Amèlie” con Audrey Tatou.

L’attore forse più famoso è il tedesco Richard Sammel, che interpreta il direttore d’orchestra connazionale Karl Muck, che fu maestro di Antonia Brico.

Sammel ha recitato in film famosissimi, incluso “La vita è bella” di Roberto Benigni (interpretava l’ufficiale nazista che, su richiesta di Dora, la faceva salire sul treno che stava portando al lager il marito Guido e il figlio Giosuè), mentre in televisione l’abbiamo visto nelle miniserie “Le cinque giornate di Milano”, “Il commissario De Luca” e “Il nome della rosa”.

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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