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Sulle Ali della musica è tratto da una storia realmente accaduta?

Sulle Ali della musica: stasera alle 21:25 su Rai 1 inizierà questo film del 2018. Nel presente articolo vi faremo scoprire se è tratto da una storia realmente accaduta o no. Siete pronti?

Sulle Ali della musica: trama e storia

Sulle Ali della musica” è una storia di emancipazione femminile. Siamo negli Anni Venti – Trenta e una donna olandese, Antonia Brico, insegue con determinazione ed impegno il sogno di diventare direttrice d’orchestra. Tuttavia trova anche il tempo per l’amore.

Antonia Brico è un personaggio realmente esistito! Nata a Rotterdam il 26 giugno del 1902 da madre nubile, viene adottata da una famiglia che le cambia il nome in Wilhelmina Wolthius. Insieme a loro si trasferisce in California nel 1908, ottiene la cittadinanza statunitense ed inizia a studiare e a lavorare nel mondo della musica.

Nel 1929 riesce (prima americana a farlo) a partecipare ad una speciale lezione in direttore d’orchestra e l’anno successivo esordisce a Berlino con una delle maggiori orchestre filarmoniche al mondo. Poi dirige a San Francisco una delle principali orchestre americane e successivamente si reca ancora in Germania, per lavorare ad Amburgo.

In seguito torna negli Stati Uniti, toccando diverse città come Detroit, Washington e New York, diventendo tra l’altro la prima direttrice (purtroppo mai stabilmente nella sua carriera, il che genererà commenti pietistici nei suoi confronti) della più antica orchestra americana (la cui sede è proprio nella Grande Mela). Nel frattempo Antonia Brico è diventata direttrice di un’orchestra che di lì a qualche anno avrebbe portato il suo nome (avverrà anche in un altro caso).

Ne fonda altre due, di cui una tutta al femminile, a Denver. Inoltre insegna pianoforte e direzione d’orchestra a futuri grandi musicisti.

Torna in Europa per numerosi appuntamenti musicali (se ne ricorda per esempio uno ad Helsinki) e la sua fama raggiunge il Giappone, dove si esibisce. Tra i suoi allievi di piano, Judy Collins, che è anche cantautrice ed una delle più grandi cantanti a stelle e strisce.

Parliamo di lei in particolare, perché nel 1974 ha collaborato ad “Antonia: A Portrait of a Woman”, documentario dedicato alla sua grande maestra, spentasi a Denver quasi 34 anni fa, il 3 agosto del 1989. Nel 2018 è arrivato il film che vedremo stasera, il cui titolo originale è “De Dirigent”, diretto dalla regista e sceneggiatrice olandese Maria Peters.

Una pioniera

Stimata e sostenuta in patria persino dalla first lady Eleanor Rooslvelt, Antonia Brico è stata la prima direttrice d’orchestra conosciuta a livello mondiale, tra l’altro in un periodo in cui per le donne era ancora meno facile di oggi riuscirci. Si può dire che abbia fatto da apripista per esempio alle “nostre” Speranza Scappucci e Beatrice Venezi!

La prima è stata la prima donna italiana a dirigere alla Scala; è famosa anche in TV per essere stata ospite per esempio di alcuni programmi dedicati alla musica condotti da Corrado Augias e di “Via dei matti n° 0”. Da chi è condotto? Da Stefano Bollani e Valentina Cenni, naturalmente!

Beatrice Venezi, invece, si è fatta conoscere al grande pubblico come ospite del Festival di Sanremo del 2021. Ha suscitato qualche polemica anche polemica perché preferisce farsi chiamare “direttore” piuttosto che “direttrice” d’orchestra (spiegandone il motivo), ma ha denunciato la disparità salariale tra uomini e donne in un ambito come il suo. Nominata l’anno scorso consigliere per la musica dal mistro della Cultura Sangiuliano, ora è impegnata in nuovi progetti estivi.

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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