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Sorelle per sempre è tratto da una storia realmente accaduta?

Questa sera alle 21:35 Rai 1 ripropone il film “Sorelle per sempre” del 2021 con Donatella Finocchiaro, Anita Caprioli e le piccole Noemi Pecorella e Viola Seggio. E’ tratto da una storia realmente accaduta?
Prima di scoprirlo, vediamo come sempre la trama.

Sorelle per sempre: di cosa parla?

Siamo a Mazara del Vallo nei primi anni di questo millennio. Una maestra d’asilo, alla fine della giornata, accompagna una bambina, Costanza (Viola Seggio), da una donna che pensa sia sua madre, visto che le assomiglia tantissimo.

La donna è invece la madre di Marinella (Noemi Pecorella), una compagna ed amica di Costanza. La signora, però, assomiglia tantissimo a quest’ultima!

Più avanti, grazie all’esame del Dna, si scopre (e la “madre di Marinella” lo pensa dal momento dell’ “errore” dell’insegnante), che le due bambine erano state scambiate nella culla! Si tratta di una vicenda traumatica, che fa riflettere.

Da essa emergono profondi sentimenti, conflitti, il lavoro di tribunali e psicologi, e alla fine l’imperitura amicizia tra le due bambine e le loro vere famiglie (con due mamme e altrettanti papà). Consigliamo a chi non ha visto il film, di rimediare!

La storia è vera?

Sorelle per sempre” racconta assolutamente una storia realmente accaduta. L’unico cambiamento significativo, è nei nomi dei personaggi.

Le giovani protagoniste si chiamano Melissa Foderà, che nel film è stata chiamata Marinella, e Caterina Alagna, che nel film è stata chiamata Costanza.

Marinella si chiama invece la vera madre di Caterina. Quest’ultima e Melissa sono nate lo stesso giorno e ovviamente nello stesso ospedale del comune in provincia di Trapani, dove sono state scambiate nella culla a Capodanno nel ’98. La vicenda ha avuto un lieto fine solo tre anni più tardi, con la creazione di un grande legame tra le loro famiglie.

Quanto a Melissa e Caterina, si considerano gemelle, come hanno avuto modo di dire ai media! La sceneggiatura del film si basa su un romanzo scritto dalle due ragazze e intitolato proprio “Sorelle per sempre“. Hanno collaborato anche i loro genitori ed altre due famiglie coinvolte nel caso.

Dal punto di vista legale, le Asl hanno risarcito le parti lese. Tuttavia penalmente non ha pagato nessuno, perché non sono stati trovati i responsabili dell’errore umano.

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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