Stasera alle 21:20 su Rai 3 torna “Splendida cornice” di Geppi Cucciari.
Tra gli ospiti ci sarà Sanam Shirvani. Chi è? Il suo ruolo è davvero importante!
Sanam Shirvani ha 36 anni e non si conosce nulla delle sua vita privata (se magari abbia marito e figli) … Ma si sa che … è una delle prime arbitre in Italia!
E’ nata a Rasht, città del Nord dell’Iran, e quindi, sia come donna di origine iraniana che come arbitra, non può rimanere indifferente al quello che sta accadendo nell’ex Persia dal 16 settembre scorso, data in cui è morta in ospedale la 22enne curda Mahsa Amini, secondo testimoni oculari dopo le botte (in particolare dopo un colpo in testa) da parte della polizia religiosa in commissariato a Teheran, per aver indossato male il velo obbligatorio.
Anche il fatto che Sanam sia un’arbitra, c’entra con i diritti delle donne negati in Iran, perché la Rivoluzione islamica del 1979 ha vietato loro persino di andare allo stadio.
E’ capitato che diverse si vestissero da uomo per riuscirci, venendo scoperte ed arrestate, e solo negli ultimi anni ci sono state deroghe a tale assurdo divieto.
Di questo ha parlato in alcune interviste l’arbitra stessa, dicendo però di non essersi mai travestita da uomo per assistere a una partita, temendo di mettere in pericolo la propria famiglia.
Da bambina sognava di diventare calciatrice e tifava il Persepolis, squadra di Teheran che porta il nome dell’antica città (la stessa che ha dato il titolo al famoso film d’animazione del 2007, realizzato contro il regime dalla fumettista Marjane Satrapi, originaria di Rasht come Sanam). Inoltre le piaceva il Milan e in particolare Paolo Maldini.
Tuttavia poteva guardare le partite solo in televisione. Poi si è trasferita in Italia, a Torino, nel 2013, ma ormai era troppo tardi, per diventare calciatrice.
Si è laureata in Architettura al Politecnico di Torino e ha frequentato un corso federale per arbitrare. E’ stata dura, perchè non conosceva ancora l’italiano; per non parlare del fatto che non ci fossero altre donne o persone di origine straniera … Però ce l’ha fatta!
La domenica è impegnata col calcio e i giocatori la chiamano “direttore”. Stasera ascolteremo la sua storia e sicuramente parlerà delle rivolte in Iran.
In questi mesi è intervistata spesso, esortando a sostenere le donne iraniane. Pur attendendo con ansia i Mondiali del Qatar, è rimasta molto delusa dal fatto che la Nazionale del suo Paese d’origine ci sia andata. Sanam Shirvani non ha neppure voluto guardare le partite, per quella che ha giudicato (e non è la sola) una mancanza di solidarietà …
Si è espressa pure contro la scelta di disputare i Mondiali in Qatar per i ben noti motivi: vorrebbe che il calcio veicolasse sempre dei valori.