Nella prima serata di domani, mercoledì 2 ottobre, su RAI 2, andrà in onda la prima puntata della terza stagione della fiction “Rocco Schiavone”. Il protagonista sarà come sempre interpretato da Marco Giallini.
La sceneggiatura è scritta da Antonio Manzini, lo stesso autore dei romanzi sul vicequestore, e da Maurizio Careddu. La regia è invece di Simone Spada.
La nuova stagione sarà costituita da nuovi episodi, sempre ambientati ad Aosta. Schiavone, questa volta solo e abbandonato (da Caterina che l’ha tradito e dagli amici di Roma), senza sapere di chi si potrà fidare, dovrà comunque indagare su nuovi casi.
Omicidi, certamente, ma anche furti di opere d’arte, riciclaggio e ludopatia. Spesso i protagonisti e le vittime saranno persone svantaggiate o insospettabili (tipo preti).
Oltre a Marco Giallini, nel cast ritroveremo D’Intino (Christian Ginepro) e Deruta (Massimiliano Caprara); Casella (Gino Nardella) ed Italo Pierron (Ernesto D’Argenio). Inoltre l’agente Antonio Scipioni (Alberto Lo Porto). Sono insomma i noti membri della squadra del vicequestore.
Poi rivedremo il procuratore di Aosta Maurizio Baldi (Filippo Dini) e il questore Andrea Costa (Massimo Olcese). Il medico legale Alberto Fumagalli (Massimo Reale) e la responsabile della scientifica Michela Gambino (Lorenza Indovina).
Ancora, ci saranno Isabella Ragonese (Marina, la moglie di Schiavone), il ragazzino di nome Gabriele (Carlo Ponti di Sant’Angelo) e la “spia” Caterina Rispoli (Claudia Vismara). L’amico d’infanzia Sebastiano Carucci (Francesco Acquaroli), convinto che sia stato Rocco a farlo arrestare, Brizio (Tullio Sorrentino) e Furio (Mirko Frezza).
Ci saranno però anche dei nuovi attori, come Valeria Solarino, che interpreterà Sandra Buccellato, e Anna Bellato, che darà volto a Cecilia, la madre di Gabriele. I due sono vicini di casa di Rocco Schiavone, il quale sente un istinto di protezione nei confronti del ragazzino.
Quest’ultimo d’altra parte è l’unico che il vicequestore consideri dalla sua parte. Poi ci sarà anche la sua mamma: Cecilia, appunto.
Rocco Schiavone è un personaggio non certo allegro. Anzi nella terza stagione lo vedremo ancora più malinconico e cupo (non depresso!). “La malinconia fa parte dell’essere umano, non è proprio un allegrone – ha detto Giallini del suo personaggio – ed è per questo che piace.” Per quanto riguarda l’attore che lo interpreta, questi ha spiegato di guardarsi nello specchio e di vedere Schiavone.