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Qui rido io è tratto da una storia realmente accaduta?

Stasera su Rai 1 andrà in onda il pluripremiato film “Qui rido io” (2021) di Mario Martone con protagonista Tony Servillo. Vediamo la trama e se è tratto da una storia realmente accaduta.

Qui rido io: trama

Eduardo Scarpetta è un attore e commediografo napoletano che scrive e mette in scena lo spettacolo “Il Figlio di Iorio”, parodia de “La Figlia di Iorio” di Gabriele D’Annunzio. Al “Vate” la cosa non va giù e fa causa a Scarpetta, condizionandogli vita e carriera.

Come andrà a finire? Non troppo bene per l’autore…

E’ tratto da una storia vera?

Il regista e sceneggiatore descrive “Qui rido io” come un “romanzo immaginario”…Ma un fondo di verità c’è assolutamente!

Eduardo (all’anagrafe Odoardo) era il padre naturale dei fratelli De Filippo (che presero il nome della madre Luisa, sarta teatrale), Eduardo, Peppino e Titina (si parla dell’artista ovviamente anche nel film “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini, uscito l’anno del film che vedremo stasera), oltre che di altre 6 figli più o meno riconosciuti.

Uno era Ernesto Murolo, padre di Roberto (era quindi bisnonno materno di Serena Rossi). Eduardo era il principale attore e commediografo partenopeo della sua epoca, ma diresse pure alcuni film. Esordì nel 1875 (aveva 22 anni) e terminò nel 1924, un anno prima della morte.

Sue opere furono per esempio “Miseria e nobilità”, da cui tra gli Anni Quaranta e Cinquanta furono tratti due film, che vedono tra i protagonisti Totò, Sophia Loren, e “Ti conosco mascherina!”, da cui trasse una pellicola Eduardo De Filippo. Nel cast, anche Titina.

La querelle con Gabriele D’Annunzio accadde realmente nel 1904, quando “La Figlia di Iorio” andò in scena senza peraltro essere apprezzata, e durò quattro anni. Scarpetta vinse (“Qui rido io” è intitolato così perché lo mostra fare un brillante, sarcastica arringa difensiva, in cui inoltre irride il celeberrimo poeta e drammaturgo pescarese che l’aveva portato in tribunale), ma fu una vittoria amara, perché molti intellettuali l’avevano attaccato nel frattempo (il solo a schierarsi dalla sua parte fu Benedetto Croce). Qualche mese dopo Eduardo Scarpetta lasciò la direzione della compagnia che aveva fondato, lasciandola al figlio Vincenzo, e le scene.

Nel film, Vincenzo è interpretato dal nipote (figlio di Mario) Eduardo. Ha 30 anni ed è stato chiamato in onore del trisnonno e di Eduardo De Filippo (che aveva anche un fratellastro con lo stesso nome, Eduardo Passarelli).

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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