Torna nella serata di oggi, martedì 17 marzo, a pochi giorni dall’annuncio dello stop a causa del Coronavirus, “Porta a Porta”. La trasmissione di approfondimento ideata e condotta da Bruno Vespa, andrà in onda regolarmente in seconda serata su RAI 1.
Si parlerà naturalmente della pandemia, ma non si sa se ci saranno ospiti in studio o meno; più facile che ci siano collegamenti come sta capitando in altre trasmissioni. Staremo a vedere cosa avverrà tra meno di due ore.
Ricordiamo che porta a “Porta a Porta” era stato sospeso qualche giorno dopo che Vespa aveva avuto ospite Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico e governatore della Regione Lazio, che è stato contagiato dal Coronavirus (ora sta meglio e in queste ore ha continuato ad esortare i cittadini a restare a casa).
Tuttavia il giornalista e conduttore aveva protestato vigorosamente contro il provvedimento: per quanto riguarda il tempo trascorso dall’intervista a Zingaretti e la comunicazione della sospensione della trasmissione; dopo aver parlato con specialisti tra cui il prof. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Ospedale Spallanzani per le malattie infettive del quale si parla molto in questo periodo, e soprattutto dopo aver fatto presente che oggi più che mai il Paese “chiede informazione”, ovvero ciò che offre “Porta a Porta”.
Perciò aveva definito “sconcertante” la decisione di chiudere il suo programma “senza un motivo ragionevole” dal punto di vista sanitario. Aveva aggiunto che “da soldato” era “abituato da sempre a rispettare le decisioni aziendali”, ma in questo caso sospettava “gravissime” e “preoccupanti” ragioni politiche.
In particolare aveva “puntato il dito” contro Vittorio Di Trapani, segretario dell’Unione Sindacale Giornalisti RAI (USIGRAI), che a quanto pare “da sempre considera ‘Porta a Porta’ un abuso”.
La risposta di Di Trapani (via Twitter) non si è fatta attendere. Com’è come non è, la trasmissione di Bruno Vespa riprenderà già stasera alle 23. 30. Intanto il giornalista ha continuato a fare le proprie considerazioni su Twitter e sulla sua pagina Facebook in merito al Coronavirus.
