Sono in tanti a chiederselo ora che Canale 5 sta trasmettendo la fiction Passaporto per la libertà: la protagonista Aracy De Carvalho è un personaggio frutto di fantasia o, invece, è realmente esistita?
Ve lo diciamo noi.
La miniserie Passaporto per la libertà, in onda su Canale 5 in prima serata, si ispira liberamente al libro di Monica Raisa Schpun “Justa ‒ Aracy de Carvalho e o resgate de judeus: trocando a Alemanha nazista pelo Brasil”, incentrato sulla vita e sull’azione politica di Aracy De Carvalho.
Dunque la coraggiosa donna protagonista della fiction che state seguendo, è realmente esistita e la sua vita è stata talmente ricca da meritare certamente di essere conosciuta.
Classe 1908, Aracy era una diplomatica brasiliana che salvò centinaia di ebrei durante il periodo nazista.
Grazie alla fornitura di passaporti falsi, la donna riuscì ad assicurare loro una fuga sicura nel proprio Paese, comportamento che le è valso il prestigioso titolo di Giusto tra le Nazioni, onorificenza assegnata a tutti coloro, che mettendo a repentaglio la propria stessa incolumità, non hanno esitato a salvare anche semplicemente un singolo ebreo negli anni del Reich.
Oltre ad esaltare l’azione politica e diplomatica di Aracy, la fiction brasiliana tratta anche la vita privata e sentimentale della donna, seppur romanzandola in alcuni aspetti.
La De Carvalho è celebre anche per aver sposato in seconde nozze Joao Guimaraes Rosa, uno dei più grandi scrittori del ‘900.
La diplomatica è scomparsa nel 2011, a 102 anni.
Nelle puntate di Passaporto per la libertà in onda stasera 1° Dicembre, la situazione per gli ebrei diventa molto più complicata in seguito alle violenze commesse in quella che è passata alla storia come la Notte dei cristalli.
A proprio rischio, quando il console parte, Aracy fa firmare i visti a Joao; il viceconsole le fa capire di essere dalla sua parte e la donna decide di fidarsi.
Vivi intanto, con l’intento di scoprire dove si trova suo padre, arrestato, chiede l’intercessione di Thomas.