Paolo Belli: ormai da tempo il fondatore ed ex leader dei “Ladri di biciclette” è co – conduttore di “Ballando con le Stelle” con Milly Carlucci (lo vedremo anche stasera). In questo articolo vi parleremo un po’ di lui.
Il cantautore e conduttore televisivo emiliano (è nato a Formigine, in provincia di Modena) ha compiuto 60 anni il 21 marzo scorso (sembra incredibile, eh?). Sua moglie, alla quale è legato da oltre 30 anni e prima destinataria di una sua canzone d’amore, si chiama Deanna.
Non fa parte del mondo dello spettacolo. Le è capitato di essere intervistata per parlare del rapporto col marito e ha ammesso di essergli sempre stata accanto, soprattutto nei momenti più “neri”.
Lo ha dichiarato anche lui in una recente intervista, evocando le difficoltà avute con “I ladri di biciclette” dopo il primo periodo di successo e l’incoraggiamento a non mollare che Deanna gli ha dato: “Ai soldi ci penso io, tu sei nato per fare questo”, gli ha detto. Ha lasciato il suo lavoro di parrucchiera per seguire la carriera di Paolo; carriera che è ripartita, anche perché le sue basi erano diventate più solide.
La coppia non ha avuto figli, ma ha adottato un bambino bielorusso, Vladik, che allora aveva 8 anni. Tempo fa se n’era parlato per la sua decisione di tornare in Bielorussia (oggi sotto i riflettori per la guerra russo – ucraina), dove convive con una ragazza.
Il celebre padre ha detto che è “bellissima”, che spera che sia (finalmente!) quella giusta e che per lui e sua moglie l’importante è che Vladik abbia trovato la felicità.
Tempo fa era circolata la notizia che avesse fondato un’associazione contro la leucemia … Invece era intitolata ad un suo giovane omonimo che purtroppo non ce l’ha fatta!
Prima di fare il musicista e il cantante, Paolo Belli ha lavorato come elettricista, benzinaio e commesso in un negozio di stumenti musicali. Poi ha studiato al Conservatorio di Reggio Emilia.
Nel 1984 ha co-fondato la sua band, il cui non è ovviamente un omaggio allo struggente capolavoro del 1948 di Vittorio De Sica.
Messi sotto contratto dalla EMI, hanno partecipato al Festival di Sanremo con una canzone che si chiamava come loro. Non ha avuto successo in gara, ma l’album ha conquistato il Disco d’Oro con 150.000 copie vendute e un Telegatto a “Vota la Voce”.
Sono seguite due vittorie al Festivalbar, con “Dr Jazz e Mr Funk” (chiaro riferimento al “Dr Jekyll e Mister Hyde” di Robert Louis Stevenson) e “Sotto questo sole”, scritta e cantata con Francesco Baccini. Erano gli anni ’89 e ’90.
Era anche l’inizio della fine della presenza di Belli nel gruppo, perché l’ha lasciato l’anno successivo (ne ha parlato in un libro). Intanto, però, avevano suonato con Vasco Rossi nel tour “Liberi Liberi”, a San Siro e allo Stadio Flaminio.
Dopo un periodo buio (con il famigerato “telefono che non squillava più”), a metà degli Anni del ’96 Piero Chiambretti ha chiamato Paolo per il suo programma “Il laureato bis” su Rai 3 e nel 2000 l’ha chiamato Panariello per “Torno sabato” su Rai 1. Il “nostro” vi è rimasto fino al 2003.
Dopo aver rifiutato un’allettante proposta (un “one man show”) sul primo canale, per non lasciare la sua orchestra, con cui aveva vissuto tante difficoltà, nel 2005 ha iniziato l’avventura di “Ballando con le Stelle“. Si occupa anche delle sigle.
Con Milly è stato ospite del Festival di Sanremo del 2011 (conduttori Gianni Morandi, Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo). Due anni più tardi, oltre alla 9° edizione di “Ballando con le Stelle“, ha co-condotto “Telethon” col compianto Fabrizio Frizzi.
Nel 2016 è stato giurato all’Eurovision Song Contest (vinto dalla cantante ucraina Jamala, mentre per l’Italia aveva partecipato Francesca Michielin con la sanremese “Nessun grado di separazione”). Nello stesso anno Paolo Belli ha iniziato a condurre lo “Zecchino d’Oro” della Vigilia e del Mattino di Natale. Ha presieduto la Nazionale Italiana Cantanti dal 2017 fino al 2019.
Il patrimonio di Belli a quanto ammonta, dunque? Non si sa!
Si dice che come tutti gli altri di “Ballando con le Stelle“, guadagni non più di 30mila euro, ma ovviamente non è sicuro.