Tra gli ospiti di “Verissimo” (16:30 su Canale 5) di oggi, ci sarà anche Nino D’Angelo. Che cosa racconterà? Intanto vi diamo noi un po’ di notizie di lui!
Ebbene, questo pomeriggio rivedremo il cantautore (e tanto altro) napoletano (ma cresciuto a Casoria) in televisione. Oggi Gaetano (per tutti “Nino“) D’Angelo ha 65 anni (è nato il 21 giugno del 1957).
Primogenito di 6 figli di un operaio e una casalinga in difficili condizioni economiche, smette presto di studiare per lavorare. Nel frattempo comincia ad esibirsi talvolta come cantante ai matrimoni.
Partecipa a un concorso canoro e nel ’76 incide, con l’aiuto della famiglia, il 45 giri che gli spiana la strada nel mondo della musica.
Inoltre si destreggia tra teatro (con le sceneggiate napoletane) e cinema, lavorando anche con Mario Merola.
Lo scopo spesso è promuovere i suoi dischi. Tra i titoli che possiamo citare e hanno visto protagonista il ragazzo dai biondissimi capelli a caschetto, “Fotoromanzo” (prossima foto), “La discoteca”, “L’ammiratrice”, “‘Nu jeans e ‘na maglietta”, “Uno scugnizzo a New York” e “Popcorn e patatine”.
Nino D’Angelo viene ospitato in alcuni importanti varietà televisivi per esempio da Pippo Baudo e Raffaella Carrà e Rai 1 trasmette un suo concerto. E’ il 1981.
Nell’ ’86 il cantante partecipa al Festival di Sanremo (cosa che farà altre 5 volte) con l’indimenticabile brano “Vai” e il successo cresce.
La popolarità arriva anche all’estero, persino negli Stati Uniti. D’Angelo scrive pure un’autobiografia, “Scugnizzo Biondo”, e una sua canzone intitolata “Napoli”, viene scelta come “inno” dei tifosi all’epoca del primo scudetto della squadra con Maradona.
Dopo un periodo (di cui ha parlato poco) a combattere contro la malattia della depressione (periodo in cui l’artista ha persino tentato di compiere un gesto estremo!) seguito alla morte dei genitori, il ritorno con successo alla musica, al cinema (anche ne “Il cuore è altrove” di Pupi Avati) e a teatro. Ma senza più il celebre caschetto.
Una settimana fa ha iniziato il nuovo tour dello spettacolo “Il Poeta che non sa parlare”, titolo del suo ultimo album. E’ già stato per esempio al Teatro Arcimboldi di Milano e nella serata di ieri, sabato 11 marzo, all’Auditorium Conciliazione a Roma.
Nel 1979 Nino D’Angelo sposa la concittadina Annamaria Gallo (minore sei anni di lui), il cui padre Vincenzo era un famoso autore di canzoni napoletane, che poi ha anche collaborato col genero. Con Annamaria ci fu la classica “fuitina”, perchè lei, appena 15enne (si erano conosciuti quando lei aveva 12 anni e lui 17 a un matrimonio, in cui si sarebbe esibito) era rimasta incinta.
La coppia ha due figli: Antonio (Toni), oggi apprezzato regista e sceneggiatore che ha lavorato col padre, e Vincenzo, nato nell’ ’83.
Lui è un giornalista de “La Gazzetta dello Sport” e ha anche intervistato il genitore, tifosissimo del Napoli.
Toni e la moglie, Roberta Buonpane, giornalista, hanno reso Nino e Annamaria nonni di 4 nipoti: l’ultimo, nato quasi due anni fa, si chiama Gaetano come il cantante (che ha annunciato sui social il lieto evento).