Cosa sappiamo della vita privata di Marina Confalone?
Lei è una grande attrice napoletana, di teatro principalmente, ma anche di cinema e tv.
L’artista vanta un curriculum eccezionale, a cominciare dalle prime commedie recitate quando faceva parte della compagnia di Eduardo De Filippo.
Talentuosa, bravissima e versatile, in attesa di rivederla nella seconda stagione della fiction Mina Settembre, in cui anche stavolta vestirà i panni della severa madre della protagonista Serena Rossi, cerchiamo di conoscerla meglio.
Marina Confalone è nata a Napoli il 2 Giugno del 1951 (Gemelli).
E’ figlia di un cartolaio con origini nobili e di una esercente cinematografica.
Contro il parere paterno, la Confalone iniziò a lavorare in teatro ancora giovanissima, sotto la guida del grande Eduardo De Filippo, che la volle nella propria compagnia.
Sebbene abbia lavorato soprattutto in ambito teatrale, l’attrice si è cimentata con successo anche in alcune pellicole destinate al grande schermo e nelle serie televisive.
Fra i suoi tantissimi lavori citiamo almeno Così parlò De Crescenzo, Arriva la bufera, Natale in casa Cupiello, La parola amore esiste, Panni sporchi, Il vizio della speranza, La seconda volta, Incantesimo napoletano e Tre donne morali.
Tra pochi giorni potremo rivederla nel ruolo di madre di Serena Rossi in Mina Settembre 2.
Tanti, finora, i riconoscimenti e i premi al suo talento, fra cui 5 David di Donatello, 2 Nastri d’argento e 3 Ciak d’oro.
Anche se non ha un account personale, potete seguire l’interprete partenopea su questo profilo instagram.
Riservatissima, è impossibile conoscere particolari della vita privata e sentimentale di Marina Confalone.
Ciò significa che non sappiamo neanche se sia sposata oppure no, né se abbia figli o meno.
Nelle rare volte in cui compare in pubblico infatti, l’attrice non sia lascia andare a dichiarazioni che riguardano la sfera più intima della sua vita.
Ecco però una piccola curiosità: la Confalone ha detto che suo padre non era affatto contento che lei intraprendesse la carriera teatrale e per questo non le ha rivolto la parola per molto tempo.